Mettete da parte una noiosa incombenza, spegnete il cellulare, ignorate il rumore che viene da fuori: parliamo di sex toys. Non più – finalmente – argomento di nicchia raccontato con pruriti e trivialità; più in generale tutto ciò che ruota attorno al benessere e alla sessualità – preservativi, lubrificanti, giocattoli – si sta liberando dai tabù. I design sono sempre più curati, la varietà di prodotti e prezzi è sempre più ampia, l’e-commerce arriva dove i negozi per adulti, ancora troppo spesso, si fermano. Secondo l’ultimo rapporto di Technavio, pubblicato nel 2016 e relativo al quadriennio 2016-2020, il mercato globale dei sex toys dovrebbe superare i 29 miliardi di dollari entro il 2020, con un tasso di crescita annuale di quasi il 7%.
La società di sex toys Whoop.de.doo
In questo mercato ampio convivono le grandi firme e le piccole realtà emergenti. Quindi non sorprendono e anzi confermano questo trend le esperienze come quella di Whoop.de.doo, una linea di sex toys pensata e disegnata per le donne. È a firma della designer ceca Anna Maresova, che i primi prodotti li ha creati per la sua tesi di master, con la quale ha vinto un premio nel 2011. Due anni dopo ha fondato la sua società e ha messo in commercio il primo sex toy della linea: le Whoop.de.doo Venus Balls. Palline vaginali ora disponibili in tre versioni: per le donne che dopo il parto vogliono rafforzare il pavimento pelvico, quelle “light”, che pesano 65 grammi e quelle “noir heavy” che pesano invece 120 grammi.
A fine 2015, dopo un lungo periodo di ricerca e sviluppo, la Whoop.de.doo ha lanciato il suo secondo prodotto: un vibratore all’apparenza minimalissimo ma al suo interno decisamente elaborato. L’esterno è in silicone medico al 100%, il corpo è flessibile. Al posto dei tradizionali pulsanti per regolare la vibrazione ci sono dei caratteri braille, che rendono il controllo intuitivo e tattile. Ha un diametro di 35mm, 3 vibrazioni diverse lungo il corpo, è impermeabile, si può ricaricare tramite usb e viene spedito in una custodia di cotone.
[La designer Anna Maresova e il vibratore con cui ha vinto il Red Dot Award – Whoop.de.doo-Twitter]
Per questo prodotto Maresova ha vinto nel 2016 il Red Dot Award, il prestigioso premio di design nella categoria “vibratori”. Una giuria di 41 esperti fra professionisti, designers, docenti e giornalisti ha scelto il suo prodotto perché “ridotto all’essenziale: piacevole all’uso e intuitivo nel controllo”.
Cosa aspettarsi da questa firma per il 2017? Le Vibration Eggs, che verranno lanciate nei prossimi mesi. Per ora disegnata in due versioni, è un oggetto che unisce la vibrazione alla funzionalità delle palline, ma in versione “mono”. Minimalissima ed elegante, ovviamente.