Un arresto eccessivo per quello che viene venduto come il processo del secolo.
Laura Paracini, attivista di Ultima generazione arrestata ieri per il blitz degli ambientalisti al Senato e oggi rimessa in libertà dopo la convalida dell’arresto, ha rilasciato alcune dichiarazioni all’agenzia di stampa Adnkronos pochi minuti fa.
Insieme a Paracini, sono stati arrestati anche Davide Nensi e Alessandro Sulis, mentre altri due attivisti sono stati denunciati, tutti con l’accusa di danneggiamento aggravato.
Ecco cos’ha detto all’Adnkronos Paracini: “L’arresto è stato eccessivo, a nostro modo di vedere, perché noi abbiamo spruzzato vernice lavabile sulla facciata del Senato, che infatti dicono essere stata già pulita”.
“Questo sarebbe un imbrattamento, invece è stato interpretato come un danneggiamento, per cui vale l’arresto in flagranza, cosa che non vale per l’imbrattamento. Quindi è stata un’interpretazione eccessiva secondo molti legali che si sono espressi sul tema”.
“Tra l’altro, oggi, Ignazio La Russa ha detto che il Senato si costituirà parte civile, questo è imbarazzante, si dichiarino colpevoli per crimini contro l’umanità e noi siamo la parte civile in questo processo che è il processo del secolo”.