Dal 6 al 10 febbraio l’appuntamento televisivo più popolare che ci sia inaugura la sua 68esima edizione.
Tante le novità, a cominciare dalla conduzione di Claudio Baglioni, che ricoprendo anche il ruolo di Direttore Artistico, ha proclamato un no secco ad eliminazioni e cover, confermando i duetti.
E poi, i numeri: dopo le puntuali contestazioni sui guadagni dei conduttori (Baglioni sarà affiancato da Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino), le cifre di cui parlare sono anche quelle che si riferiscono al contesto organizzativo e al costo della serata.
In primo luogo, l’evento canoro: durante l’anno sono state effettuate 104 tappe di Area Sanremo Tour. Prima il tour delle Selezioni in tutta Italia, poi le Finali Regionali e poi i Festival Associati.
In totale questa edizione vanta numeri da record 2890 iscritti in totale, 1720 dei quali sono stati ritenuti idonei.
Circa 800 i giovani finalisti, il doppio esatto rispetto alla scorsa edizione. Un numero senza precedenti nella storia del Festival.
“Si apre l’edizione dei record, in quanto a presenze e partecipazione. Da sempre siamo abituati a privilegiare la qualità e la sostanza, ma non possiamo non essere entusiasti della risposta dei ragazzi, che ci hanno accolti in ogni città con grande calore. Ora viene il difficile. Che il Dio della musica ci sorregga”. Queste le parole entusiaste di Massimo Cotto, Presidente della Commissione di Valutazione, accompagnate dal grande compiacimento dichiarato da Stefano Senardi, Direttore Artistico di Area Sanremo: “Siamo molto soddisfatti dell’abbondanza delle adesioni arrivate, in egual misura, da ogni parte d’Italia. Anche quest’anno alcuni dei migliori protagonisti e professionisti di questi due campi saranno a Sanremo a spiegare ai ragazzi gli importanti trucchi del mestiere di autore e di cantante”.
La 68esima edizione si preannuncia quindi ricca e sostanziosa, sotto ogni aspetto. Parte però con numeri auditel che non sono piaciuti alla Rai nella serata di anteprima. “Sarà Sanremo”, andato in onda su Ra1 il 15 dicembre scorso, ha registrato un flop assoluto: solo 2.038mila spettatori e l’11.4 % di share (dati auditel). Se la trasmissione è stata un esperimento, adesso le scommesse sono tutte rivolte alle serate guidate da Baglioni & Co.
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Il Pubblico in sala
Sanremo rappresenta l’evento in assoluto più nazionalpopolare della nostra televisione. Ma se, durante l’edizione, l’attenzione è particolarmente concentrata sul pubblico a casa e sui numeri della partecipazione attiva attraverso i social e il televoto, quanto è disposto a spendere il pubblico che in sala?
Possono variare di poco, ma le cifre vanno dalle 180 euro per un biglietto in platea nelle prime quattro serate, circa 660 euro per un biglietto in platea nella finale.
La galleria è più economica, fino a 100 euro per un biglietto in galleria le prime quattro serate, 320 euro per la finale.
Inoltre i vari Casinò di Sanremo hanno messo in palio 5 coppie di biglietti per partecipare ad una delle serate: “Possono partecipare tutti coloro che, nel periodo antecedente all’estrazione, registreranno l’ingresso al Casinò di Sanremo e acquisteranno, in unica soluzione, ticket slot machine non convertibili per un valore di 10,00 €”.
Fatevi avanti. Lo spettacolo non è ancora cominciato.