Stando a un sondaggio realizzato per Oxfam Italia dall’Istituto Demopolis, il 70% degli italiani si dichiara favorevole all’introduzione di una tassa europea sui grandi patrimoni, con lo scopo di ridurre le disuguaglianze economiche e garantire maggiori risorse per il sistema di Welfare. La proposta mira a colpire lo 0,1% delle persone più benestanti, generando risorse necessarie per sostenere i servizi pubblici, come la sanità e l’istruzione, e favorire una transizione ecologica equa. Il sondaggio è stato condotto su un campione di 4.280 persone.
Il 71% degli intervistati ritiene che negli ultimi cinque anni le disuguaglianze siano aumentate, specialmente quelle economiche, ma anche in termini di accesso ai servizi, con particolare riferimento alla sanità. Il sondaggio ha evidenziato un forte consenso verso un sistema fiscale più equo e progressivo. L’83% degli intervistati individua il reddito come il principale fattore che alimenta le disuguaglianze nel Paese. Il 70% degli italiani percepisce un crescente divario nell’accesso ai servizi sanitari, un dato in forte aumento rispetto al 2016. Inoltre, il 55% degli intervistati rileva disparità nell’accesso al lavoro, mentre il 51% considera iniqua la distribuzione della ricchezza nel tessuto sociale italiano. Secondo l’86% degli intervistati, le disuguaglianze economiche danneggiano il futuro delle nuove generazioni e minano la coesione sociale. Il 79% ritiene che tali disparità ostacolino la crescita economica del Paese, e il 71% teme che possano compromettere il corretto funzionamento della democrazia. Il sistema fiscale italiano viene percepito come problematico da molti, con il 63% che propone di riequilibrare la tassazione spostando il peso dal lavoro ai redditi finanziari, ai profitti e ai grandi patrimoni.
Tuttavia, il 25% preferirebbe una riduzione generale delle tasse, giudicando il sistema attuale inefficace e ingiusto. Per il 67% degli italiani, aumentare le imposte sui più ricchi sarebbe una soluzione efficace per migliorare i servizi pubblici, mentre il 20% vorrebbe meno tasse e meno servizi, ritenendoli inefficienti, in particolare nel settore sanitario. La maggioranza crede che i più ricchi dovrebbero contribuire maggiormente attraverso un sistema fiscale progressivo, mentre il 16% suggerisce di promuovere donazioni volontarie per attività filantropiche.
Da un lato, il 68% degli intervistati crede che una tassa sui grandi patrimoni potrebbe fornire risorse fondamentali per politiche di Welfare e una transizione ecologica giusta; dall’altro lato, il 38% teme che tale misura possa rappresentare un passo verso un’imposta patrimoniale più ampia, che finirebbe per gravare anche sulla classe media. Tuttavia, il 47% degli intervistati non condivide questa preoccupazione, mentre il 30% vede la tassa sui patrimoni come una forma di demonizzazione della ricchezza.