Solitamente un giovane appena uscito dall’università sogna un lavoro che sia innanzitutto sicuro, specie in un’economia non particolarmente dinamica come quella italiana. Le pressioni dei genitori giocano il loro ruolo, e se capita la giusta occasione in un’azienda consolidata, si mette spesso da parte la voglia di trovare un lavoro che soddisfi anche una passione e si attua una scelta razionale.
Una start-up appena avviata non può certo dare quella percezione di sicurezza, tutt’altro. Nonostante l’idea possa risultare interessante e l’entusiasmo degli imprenditori possa apparire contagioso, il rischio e l’incertezza frenano la voglia di buttarsi.
Molto meglio garantirsi un futuro in una multinazionale che magari può figurare bene sul proprio curriculum vitae.
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Tutto ciò è comprensibile, ma siamo sicuri che sia la scelta giusta?
Ecco ben 7 motivi per cui lavorare in una start-up non è poi cosi male:
1 Puoi acquisire maggiore responsabilità
Lavorare in un ambiente de-strutturato, in un team di poche ma validissime persone in cui tutti fanno tutto condividendo appieno il medesimo obiettivo può darti modo di acquisire rapidamente maggiore responsabilità.
Puoi ad esempio valorizzare le cose che sai e le tue caratteristiche personali, perché, con ogni probabilità, non ci sarà nessuno che le possiede. Puoi capire cosa significa essere “multi-tasking” e quindi provare più ruoli contemporaneamente, con il vantaggio evidente di poter comprendere che tipo di mansione si adatta maggiormente alle tue caratteristiche.
In generale, il tuo lavoro è di fondamentale importanza per l’azienda, molte più persone dipendono da quello che fai e questa maggiore responsabilità dà la possibilità di acquisire maggiore sicurezza.
Dato che è proprio la capacità di gestire la responsabilità uno degli elementi che permettono di crescere professionalmente ed economicamente, l’arricchimento che si può ottenere lavorando in una start-up è notevole.
2. Potrai avere un ventaglio maggiore di opportunità
Se è vero che un lavoro in una start-up potrebbe non pagare bene come quello in un’azienda consolidata, specie in termini di “benefits”, è anche vero che oltre ai soldi c’è di più.
In una start-up si possono ottenere benefici in termini di conoscenze e di opportunità che nel tempo possono diventare determinanti per la tua carriera e per i tuoi guadagni.
Essere assunto in un editore tradizionale prevede una gavetta che può durare anni. Prima ti limiti a fare il correttore di bozze, poi inizi a scrivere qualche pezzo in una rubrica minore e gradualmente, puoi pensare di fare il vero giornalista inviato speciale.
Invidierai il tuo amico che ha iniziato in una start-up internazionale ed ha avuto modo fin da subito di imparare non solo come si scrive, ma anche come si promuove e si propaga un articolo sui social network, come si fidelizza un lettore e come si realizza un video redazionale.
E magari il tuo amico possiede pure delle stock options della società!
3. Potrai stare a contatto con gli imprenditori
In una grande azienda esiste una gerarchia che raramente permette ad un giovane di stare a contatto con il top management e quindi essere vicino al luogo in cui si prendono le decisioni.
In una start-up gli imprenditori hanno un approccio mentale e professionale diverso dato dalla voglia di creare qualcosa di innovativo. Uno start-upper cerca sempre un modo originale di risolvere un problema e preferisce coinvolgere il proprio team in tutte le decisioni, rendendolo quindi partecipe delle strategie.
Lavorare gomito a gomito con degli innovatori rappresenta un valore e permette di imparare a prendere decisioni. Un’altra cosiddetta “soft skill” in grado di fare la differenza nel mondo del lavoro.
4. Puoi goderti un ambiente lavorativo migliore
Non è tanto il fatto che in un start-up sono tutti più giovani e si può giocare a biliardino durante una pausa. Anzi, è anche quello!
In un azienda strutturata esistono dei rapporti umani più complessi da gestire, una formalità delle relazioni che incide ed un etichetta da rispettare.
E’ vero che in una start-up puoi concederti anche una birra e indossare sandali e pantaloni corti se fa caldo, ma è pur vero che tutto ciò è funzionale a rendere le persone partecipi di un progetto facendo leva sull’entusiasmo e sullo spirito di chi lavora per fare in modo che il team sia compatto e ben algamato.
Un atmosfera più sana che spesso aiuta e raggiungere risultati che vanno oltre le aspettative.
5. Potrai vederti riconosciuti i successi (ma anche gli insuccessi)
In una grande azienda spesso il risultati del tuo duro lavoro vengono ignorati dal tuo capo, o spesso non vengono notati e sminuiti, se non addirittura “soffiati” dal tuo diretto superiore. Non vogliamo certo generalizzare ma di sicuro il riconoscimento di un successo è meno evidente, nonostante un buon manager dovrebbe farlo per motivare il proprio collaboratore.
Al contrario, in una start-up, i successi vengono celebrati eccome! Vedere l’imprenditore festante accoglierti con una fetta di torta ed una bottiglia di spumante per riconoscerti un risultato straordinario è all’ordine del giorno. Così come un solenne cazziatone può scuoterti dal torpore, perché anche gli insuccessi sono più facili da notare.
In entrambi i casi, vedersi riconosciuti risultati positivi e negativi ti permette di imparare a stare maggiormente focalizzato sul tuo lavoro. Sia per evitare gli errori che potrebbero metterti in imbarazzo con i colleghi, e sia per godere delle strette di mano e delle pacche sulle spalle.
Solo in una start-up puoi avere la soddisfazione di sentirti dire “non ce l’avremmo fatta senza di te!”, e questo è impagabile.
6. Imparerai a conoscere il valore del denaro
Essere vicino al business significa inevitabilmente anche rendersi conto del valore dei soldi per un impresa. Non è importante se l’imprenditore è stato bravo a ottenere investimenti da parte di “business angel” o fondi di investimento, oppure se ha semplicemente investito con capitale personale. In una start-up non ci devono essere sprechi, viaggi in prima classe e auto aziendali di lusso. Ti potrai trovare a lavare i piatti dopo un’interminabile cena di lavoro in azienda o a imparare come mettere le mani nel PHP di un sito web perché lo sviluppatore è malato. La responsabilità economica ti renderà più maturo e ti fornirà un etica professionale che difficilmente troveresti in una grande azienda.
Godrai di più dei successi e acquisirai anche tu una mentalità e un energia più focalizzata sulla creazione che sul consumo. Ti verrà un irrefrenabile voglia di diventare tu stesso un imprenditore!
7. Avrai modo di scoprire il valore inestimabile del lavoro
Lavorare in una start-up ti da modo di capire cosa significa lavorare duramente per sostenere se stessi ed un business. Creare qualcosa di tangibile e riconosciuto sia dai colleghi che dal mercato è qualcosa che può migliorare il tuo approccio con la vita e che può farti apprezzare il significato di “ownership”.
Entrare in possesso di un progetto se non addirittura dell’intera azienda è il motivo per cui lavorare in un ambiente del genere spesso porta verso un lavoro imprenditoriale.
La consapevolezza che il tuo lavoro può determinare il futuro dell’azienda e dei tuoi colleghi ti fornisce una tenacia e delle risorse che difficilmente potresti reperire. Il fatto che anche tu stesso e il tuo lavoro dipenda da un flusso finanziario e dal lavoro dei tuoi colleghi migliora il tuo modo di relazionarti e di fare essere proattivo con gli altri.
L’attitudine che potremmo definire “fai o muori” è un altro di quei valori difficilmente si può avere lavorando in una grande multinazionale, dove sei solo un numero e dove non riesci a percepire l’importanza della sostenibilità economica. Al limite, quando te ne accorgi è troppo tardi ed hai in mano una bella lettera di licenziamento!
Come trovare un lavoro in una start up
Molte start-up Italiane non si affidano a società di selezione o a cacciatori di teste per trovare personale. Più probabile trovare delle offerte di lavoro su aggregatori come Indeed.com, Wickedin o Jobtime o su noti siti di annunci quali Infojobs, Monster e Trovolavoro.
Un altro modo intelligente per trovare lavoro in una start-up può essere quello di partecipare ad eventi di presentazione delle stesse.
In Italia ogni anno ci sono tantissimi eventi specificatamente dedicati alle start-up, per lo più organizzati da investitori e venture capitalist.
Soprattutto, sono le società che si occupano di equity crowd-funding a organizzare presentazioni interessanti di progetti imprenditoriali che cercano di reperire i fondi necessari a lanciarsi sul mercato.
Le aziende che operano nel mondo dell’equity crowdfunding solitamente espongono i progetti sui propri siti, dove spesso è possibile consultare delle video-presentazioni e acquisire informazioni rilevanti.
Ecco una lista delle realtà più importanti:
- Mamacrowd
- MuumLab
- StarsUp
- WeAreStarting
- Tip.Ventures
- NextEquity
- Opstart
- Crowdfundme
- Investi-re.it
- Equinvest
- Assiteca Crowd
In alternativa, navigando sul web, puoi facilmente scovare le migliori start-up Italiane (e non solo). Se ti senti pronto perché non proporre il proprio curriculum vitae?
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