L’indagine sul costo della vita nel mondo viene pubblicata due volte l’anno dall’Eiu, che compara più di 400 prezzi individualmente, tra 160 prodotti e servizi in 133 città, includendo cibo, bevande, abbigliamento, arredamenti e prodotti per la cura della persona, gli affitti delle case i trasporti, le bollette, le scuole private, i servizi domestici ed i costi per le attività ricreative. Lo studio realizzato dall’istituto americano prende in esame quelle che sono le città più o meno costose del mondo mettendo a confronto i fattori sopraelencati. Il costo della vita di ogni città è messo in relazione rispetto a New York City, il cui indice di punteggio è pari a 100 e ogni punto in più equivale a un aumento dell’1% del costo della vita. Questo indice è detto Wcol (World Cost of Living). Quel che colpisce in particolare è lo scontro Asia – Europa: il costo della vita, negli ultimi anni, è cresciuto nelle città asiatiche in rapida espansione come Singapore, Hong Kong e Seoul. 2018, però, le città dell’Europa occidentale al di fuori dell’area euro hanno prevalso in cima alla classifica stilata dall’Economist Intelligence Unit anche se Singapore mantiene il primo posto per il quinto anno consecutivo.
Il caso Caracas
“Il valore del denaro è commisurato alle persone che ci vivono”, riporta il report dell’Economist Intelligence Unit. Per quanto riguarda la crescita dei costi delle città americane come New York e Los Angeles, essi sono giustificati dai cosiddetti ‘venti contrari’ della valuta, piuttosto che da significativi aumenti dei prezzi locali. Infatti, “con il calo del prezzo del petrolio rispetto al dollaro statunitense, i prezzi sono calati e l’inflazione locale è risultata relativamente bassa negli Usa. Passando all’Asia, si nota che il continente orientale conta sei delle sette città più economiche, quattro delle quali tra le ultime dieci si trovano in India: Nuova Delhi, Mumbai, Bangalore e Chennai. Lusaka, capitale dello Zambia, è la città meno cara della lista.” Stando al rapporto dell’EIU, inoltre, continua il crollo di Caracas, in Venezuela: “Se il costo della vita fosse calcolato sulla base del tasso ufficiale, Caracas sarebbe stata quattro volte più cara rispetto a New York. Al contrario, se si applicano i tassi del mercato nero si noterebbe come essa sarebbe invece di dieci volte inferiore a New York, spiega l’Eiu.”
Le 9 città al mondo con il costo della vita più alto
Ma quali sono, dunque, le 9 città al mondo con il costo della vita più alto nel 2018? Stando a quanto evidenziato dall’Eiu, prendendo in esame le variabili proposte e rapportandole al caso New York, ecco quanto venuto fuori. Si va dalla posizione numero nove alla posizione numero uno.
9. Tel Aviv, Israele (103)
Nel 2012 il costo del sondaggio di Mercer del mercato di Tel Aviv è stato definito come la città più costosa del Medio Oriente e la 24a città più costosa del mondo in cui vivere. Negli ultimi anni questa speciale classifica è stata scalata fino ad arrivare alla nona posizione attuale. I prezzi immobiliari sono alti, soprattutto nelle città più grandi come Tel Aviv, ma il cibo, i vestiti e le drogheria sono abbastanza ragionevoli.
8. Copenaghen, Danimarca (105)
Il costo della vita è rapporto all’alta qualità offerta dalla terra danese. Copenaghen, in quanto capitale del territorio scandinavo, si fa apprezzare da turisti e da chi ci vive quotidianamente. In queste speciali classifiche relative al “costo della vita” è da sempre nella top ten e anche quest’anno conferma questo trend.
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7. Seoul, Corea del Sud (106)
A Seoul, capitale della Corea del Sud, il costo della vita è molto caro. A testimoniarlo, infatti, l’alto tasso di disparità sociale tra ricchi e poveri dovuto anche alla forte densità popolare. Inoltre, Seoul, in qualità di meta turistica, viene presa in esame solo da chi ha un budget abbastanza elevato da poter destinare ai viaggi. Non è di certo una meta low – cost per il mercato asiatico.
6. Ginevra, Svizzera (106)
Secondo i dati forniti dal primo rapporto 2018 di EIU, a parimerito con Seoul c’è il costo della vita in Svizzera, nella capitale Ginevra. La capitale del mercato “finanziario” europeo e non solo, la presenza di professionisti che quotidianamente spostano milioni in tutto il mondo rende la capitale elvetica tra le più care al mondo.
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5. Oslo, Norvegia (107)
Un punto percentuale in più rispetto alla Svizzera, due rispetto alla “sorella” danese Copenaghen. Non lo scopriamo di certo oggi e lo conferma anche il rapporto 2018 EIU: vivere in Norvegia, nello specifico nella capitale Oslo, consente di avere tantissimi pro in termini di qualità della vita. Ma come si suol dire, pagare moneta per vedere cammello: il costo della vita presenta un conto salatissimo.
4. Hong Kong, Cina (111)
Confermato il trend asiatico in questa speciale classifica relativa al costo della vita nel 2018. Hong Kong, regione amministrativa speciale della Cina, presenta uno dei costi di vita più alti dell’intero globo e rispetto a New York porta a casa un +11%. Inoltre, il costo della vita a Hong Kong è di media più alto rispetto a tutte le città della repubblica cinese, anche della capitale Pechino.
3. Zurigo, Svizzera (112)
Altro giro, altra corsa. Che la vita sia cara in Svizzera è un dato di fatto, non a caso chi vive discretamente bene sono i cosiddetti frontalieri italiani: coloro che lavorano in terra elvetica ma risiedono in Italia. Gli stipendi sono alti, ma il costo della vita nella terra delle banche è da sempre altissimo. E anche quest’anno sul podio troviamo Zurigo…
2. Parigi, Francia (112)
Chi sogna di vivere a uno schioppo di dita dalla Tour Eiffel deve fare i conti con l’alto costo della vita che la città degli innamorati, Parigi, serve su un vassoio d’argento…
1. Singapore, Malesia (116)
Ancora una volta, come accade da qualche anno a questa parte, medaglia d’oro per il costo della vita più alto va a Singapore, in Malesia. Rispetto a New York, ombelico del mondo della cultura occidentale, la realtà asiatica presenta un costo di vita più alto di ben il 16% stando a quanto emerso dall’indagine EIU 2018.
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