La lettera agli studenti inviata dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è roba da “ministro della Propaganda”, secondo Gianfranco Pagliarulo, presidente dell’Associazione nazionale partigiani italiani (Anpi).
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Il ministro ha ricordato che la giornata di oggi, 9 novembre, commemora la caduta del Muro di Berlino: “Il crollo del Muro ci restituì un’Europa libera e democratica, non dimentichiamo”, ha esordito Valditara.
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“La caduta del Muro, se pure non segna la fine del comunismo – al quale continua a richiamarsi ancora oggi, fra gli altri paesi, la Repubblica Popolare Cinese –, ne dimostra tuttavia l’esito drammaticamente fallimentare e ne determina l’espulsione dal Vecchio Continente”, ha scritto il ministro.
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“Là dove prevale si converte inevitabilmente in un incubo altrettanto grande: la sua realizzazione concreta comporta ovunque annientamento delle libertà individuali, persecuzioni, povertà, morte. Perché infatti l’utopia si realizzi occorre che un potere assoluto sia esercitato senza alcuna pietà, e che tutto – umanità, giustizia, libertà, verità – sia subordinato all’obiettivo rivoluzionario”, ha proseguito Valditara, continuando poi nella enumerazione delle nefandezze di un sistema che lui avversa.
La sua fine, conclude: “non può che essere, allora, una festa della nostra liberaldemocrazia. Un ordine politico e sociale imperfetto, pieno com’è di contraddizioni, bisognoso ogni giorno di essere reinventato e ricostruito. E tuttavia, l’unico ordine politico e sociale che possa dare ragionevoli garanzie che umanità, giustizia, libertà, verità non siano mai subordinate ad alcun altro scopo, sia esso nobile o ignobile”.
Per questo motivo il ministro annuncia la nascita della Giornata della libertà per il 9 novembre.
“Roba da ministro della Propaganda”, gli risponde il presidente dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo, anzitutto perché il ministro dimentica che il 9 novembre “è anche la Giornata contro fascismo e antisemitismo”, sui quali occorre riflettere, soprattutto con il governo che si ritrova oggi l’Italia.
Prosegue poi Pagliarulo nella sua articolata risposta: “Oggi è anche la giornata dell’Onu contro il fascismo e l’antisemitismo, in ricordo della Notte dei Cristalli. Il ministro nella la ricorda, dà la misura delle sue rimozioni e della sua tendenziosità. Che propone agli studenti”.
Se Valditara “sostiene che il comunismo sia ‘la via verso il paradiso in terra che si lastrica di milioni di cadaveri’, è come se si dicesse che la via del liberalismo è lastricata dai cadaveri dei paesi colonizzati e delle guerre imperialiste”.
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Piuttosto che questa propaganda in forma di lettera agli studenti, conclude Pagliarulo, sarebbe opportuno preoccuparsi dei silenzi di questo governo: “preoccupano i silenzi sulla Resistenza, e sulla Marcia su Roma. Il passo successivo è la rilegittimazione del fascismo. L’Anpi ha chiesto incontri ufficiali a quattro ministri. Per ora, nessuna risposta. Ma attendiamo senza pregiudizi”.