Le Iene nella bufera dopo il suicidio di Roberto Zaccaria. L’uomo di 64 anni si era finto la fidanzata virtuale di un ragazzo di 24 anni che, nel settembre del 2021, aveva deciso di togliersi la vita dopo aver scoperto la truffa. La gogna mediatica a cui è stato sottoposto Zaccaria, accusano ora i suoi familiari, lo avrebbe portato al suicidio. La giornalista Selvaggia Lucarelli, inferocita con la trasmissione di Italia 1, lancia pesanti accuse.
“Aspettare un uomo che ha pagato il suo debito con la giustizia sotto casa. Un uomo che sta spingendo l’anziana madre che grida ‘aiuto’ su una carrozzina. Rendere riconoscibile lui, la sua casa. Il suicidio. Il metodo Iene, ancora una volta, senza pietà”, Selvagia Lucarelli punta così il dito su Twitter contro la trasmissione di Italia 1.
“Le Iene sono un programma socialmente pericoloso. – affonda ancora il colpo in un editoriale pubblicato dal suo giornale Domani – Lo sostengo da anni, ho scritto numerosi articoli (l’ultimo due settimane fa) denunciando la disinformazione che la squadra di Davide Parenti continua a diffondere, ma il problema non è mai stato solo questo. Come più volte ho ricordato, il problema a monte è il metodo. Sono due decenni che si assiste allo scempio che le Iene fanno del giornalismo, che accettiamo le immagini di macchiette in giacca e cravatta all’inseguimento di persone per strada, sul proprio posto di lavoro, nelle proprie abitazioni private”, attacca Selvaggia Lucarelli.
“A microfoni sbattuti sui denti per strappare manate e parolacce che serviranno a dimostrare chi è il cattivo, a errori grossolani, a giustizialismo spacciato per giustizia, a ghigliottina spacciata per giornalismo. – prosegue la giornalista – La tv usata come manganello sui detrattori, da sempre. È per questo che quello che è accaduto in questi giorni, il suicidio di un uomo a seguito di un servizio di Matteo Viviani e Marco Fubini de Le Iene, non mi stupisce affatto”, conclude.
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