Le Iene nella bufera dopo il suicidio dell’uomo intervistato forse con troppa irruenza dall’inviato Matteo Viviani. Il 64enne Roberto Zaccaria si era reso responsabile di un altro suicidio, quello del 24enne Daniele. Il ragazzo si era tolto la vita dopo aver scoperto che la sua fidanzata virtuale sui social era in realtà Roberto. Ora però sulla drammatica vicenda interviene anche l’amministratore delegato di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi. E per Le Iene sono guai.
“Quello non è il modo di fare interviste. – attacca l’avvocato della famiglia Zaccaria, Pier Paolo Benini, dopo il suicidio di Roberto – È stato aggredito nella propria intimità e ci sono aspetti calunniatori. Ho consigliato i parenti di denunciare Le Iene per violenza privata e diffamazione. A mio parere il programma si è comportato in modo tale che deve essere approfondita anche l’istigazione al suicidio. Sarà la famiglia a decidere”.
Mediaset prova a prendere tempo facendo sapere che, durante la prossima diretta de Le Iene, “prenderemo posizione in proposito”. Ma la bufera social e mediatica montante costringe di fatto Pier Silvio Berlusconi ad intervenire personalmente per evitare guai peggiori all’azienda. Gli inviati del programma di Italia 1, in parole povere, da oggi in poi dovranno stare più attenti a quello che fanno e al modo in cui conducono le loro inchieste.
“Non deve più succedere” un caso come quello che ha portato al suicidio di due persone, alza la voce Pier Silvio Berlusconi rispondendo alle domande dei giornalisti a Cologno Monzese. “È una vicenda che tocca la mia sensibilità: noi facciamo una tv che si occupa di tutti i temi, anche di cronaca, e nel farlo capita di andare oltre ciò che è editorialmente giusto. – prosegue l’amministratore delegato di Mediaset – Penso che dovremo alzare il livello di attenzione e sensibilità ulteriormente”, conclude.
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