Guido Crosetto costretto a scusarsi con Giuseppe Conte per colpa di un audio rubato da Striscia la Notizia. “Ho a che fare con un deficiente”. È questa la frase sfuggita al ministro della Difesa mentre discute con una giornalista Mediaset che il programma di Antonio Ricci decide di mandare in onda nella serata del 10 novembre. E così Crosetto è costretto a scusarsi precipitosamente, anche se punta il dito contro i “metodi infami” utilizzati in questo caso contro di lui.
“Chiedo scusa a Conte per un fuorionda poco elegante, ma usato in modo del tutto falso, scorretto e decontestualizzato. Mi confronto e continuerò a farlo con lui in modo duro e nella totale diversità di posizioni ma con correttezza”, queste le parole utilizzate da Guido Crosetto per scusarsi con il leader del M5S.
“Se tutti i fuorionda tra politici e giornalisti venissero pubblicati si sentirebbe la qualsiasi, specialmente cose molto poco edificanti. – prosegue Crosetto – In modo del tutto scherzoso e in un contesto colloquiale che qualcuno di Mediaset o del Tg5 ha, in modo del tutto scorretto, tradito e decontestualizzato, ho usato un termine (al plurale) poco elegante che la trasmissione Striscia la Notizia ha cercato di attribuirmi come offesa al presidente Conte”.
“Se anche il termine usato fosse stato al singolare, si sarebbe trattato di una battuta ironica, con una giornalista che conosco da 20 anni. – si difende ancora Guido Crosetto – Dal presidente Conte mi divide tutto, come è noto, ma non gli ho mai mancato di rispetto. Ci confronteremo lealmente e a viso aperto in Parlamento, ma oggi gli chiedo scusa. So che mi capirà perché ricordo che anche con lui, in passato, dei giornalisti usarono questi metodi infami”, conclude il ministro”.
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