Non solo Giorgia Meloni protagonista della conferenza stampa che segue l’approvazione della manovra economica da parte del governo. Se il premier inizialmente monopolizza l’attenzione dei giornalisti che fanno la fila per porle decine di domande, arriva poi il turno del leader della Lega. Matteo Salvini, che è anche vicepremier e ministro delle Infrastrutture di questo governo, esulta perché a suo modo di vedere i provvedimenti presi da Palazzo Chigi hanno “fermato la legge Fornero”, Una piccola rivincita del leghista sull’ex ministro del Lavoro del governo Monti.
“È una manovra che porta soldi in più in milioni di case degli italiani. – esulta Salvini in conferenza stampa – Abbiamo rinnovato il bonus Maroni, con la possibilità per chi vuole di continuare a lavorare, con un premio del 10% sullo stipendio. E abbiamo anche fermato la legge Fornero che era un nostro impegno morale. Questo è il primo passo di un percorso che durerà cinque anni. Dedicheremo a Maroni, che fu innovatore anche al ministero del Welfare, non solo all’Interno, l’avvio della riforma delle pensioni”, promette il leader del Carroccio ricordando l’amico appena scomparso.
La manovra appena approvata, prosegue Matteo Salvini, “Politicamente parlando è un ottimo inizio. Siamo qua da 30 giorni e sembra che gli italiani stiano cogliendo il cambio di marcia. È la manovra che risolve i problemi in Italia in un solo colpo? No, ma abbiamo un percorso quinquennale e quindi buona la prima, un’ottima partenza”, sottolinea il ministro delle Infrastrutture.
“In questa manovra impegni a costo zero come la riattivazione della società Stretto di Messina. – annuncia poi – Chiederò a Bruxelles che il corridoio strategico, che include il Ponte sullo Stretto, abbia un cofinanziamento europeo. Fanno piacere gli attestati di gioia arrivati questa mattina per il riavvio di un percorso che è cominciato 54 anni fa e già è costato centinaia di milioni senza aver posato una pietra. Questo è il governo che ha l’intenzione di posare la prima pietra del Ponte”, ribadisce.
“A proposito di grandi opere in questo momento è in funzione il Mose a Venezia che sta fronteggiando la marea più alta da 50 anni a questa parte. – prosegue ancora Salvini – Si raggiungono i due metri e senza quelle barriere Venezia sarebbe sommersa in materia catastrofica. Quindi è un’opera di ingegneria straordinaria che sta salvando un patrimonio dell’umanità, senza quell’opera di ingegneria incredibile Venezia sarebbe sott’acqua. Pensare in grande e valorizzare ingegneri e il genio italiani oltre che sperare che vengano in Italia a investire geni stranieri come Elon Musk credo sia fondamentale”, conclude.
Potrebbe interessarti anche: Elsa Fornero: “Salvini ministro del Lavoro? Non lo auguro agli italiani”