“La legge di bilancio è una legge né carne né pesce. Una legge priva di anima, senza una scelta politica seria. Del resto ci vuole coraggio per lasciare il segno. Senza coraggio i governi vivacchiano per mantenere il potere, non per cambiare il Paese”.
Il duro attacco alla presidente del Consiglio è di Matteo Renzi, leader di Italia Viva, tramite la sua Enews.
Nonostante il duro giudizio, comunque, Renzi non chiude al dialogo: “Noi continuiamo a dare una mano, senza chiedere nulla in cambio. Domani Carlo Calenda, con la delegazione del Terzo Polo, andrà a presentare le nostre proposte alla presidente Meloni e al ministro Giorgetti”.
Prosegue Renzi: “Speriamo che ci ascoltino, a cominciare dalla emergenza sanitaria. Serve subito il MES, 37 miliardi di euro che potrebbero cambiare il volto della sanità italiana. La Meloni non vuole il Mes perché lei è ideologicamente contro l’Europa”.
Però, per Renzi: “la premier non si rende conto che andare contro l’Europa significa oggi indebolire l’Italia, non difenderla. Lo abbiamo visto sui migranti nello scontro con Macron, lo stiamo vedendo sul MES. E sarà tutto molto più chiaro nel 2024”.
Conclude il leader toscano: “Meloni è sovranista, ma il sovranismo fa male all’Italia. Abbiamo bisogno dell’Europa, isolarsi in una solitudine arrogante ci indebolisce ogni giorno di più. L’alternativa alla Meloni non si costruisce difendendo il reddito di cittadinanza, ma scommettendo su un’altra idea di lavoro, di sanità, di cultura. Di Europa”.