Ancora guai per Aboubakar Soumahoro e la sua famiglia. La suocera è indagata per truffa aggravata per la presunta mala gestione delle cooperative per migranti che gestiva. Anche la moglie del deputato autosospesosi dal gruppo Verdi-Sinistra Italiana è al centro della bufera per le numerose fotografie che la ritraggono con abiti e accessori firmati. Soumahoro dal canto suo, ospite dell’ultima puntata di Piazzapulita, giustifica l’accensione di un mutuo da 270mila euro per acquistare il villino di famiglia con la pubblicazione di un libro. Ma il quotidiano Libero si mette a fare i conti in tasca all’ex leader dei braccianti.
“Sua moglie posta foto con borse e vestiti di Louis Vuitton, non ha pensato che fosse un po’ inopportuno rispetto al ruolo che lei svolge, cioè quello della difesa dei più poveri?”, domanda Corrado Formigli a Soumahoro durante Piazzapulita. “Non mi ha creato nessun imbarazzo, esiste un diritto all’eleganza, un diritto alla moda, la moda non è né bianca né nera, è umana”, questa la replica del parlamentare che ha fatto esplodere la polemica sui social.
Il conduttore del talk show di La7 insiste domandando al suo ospite quali garanzie abbiano dato alla banca lui e la moglie per poter ottenere un mutuo da 270mila euro, visto che come dichiara lo stesso Soumahoro la consorte al momento risulta disoccupata. “Ho scritto un libro. L’accesso agli atti del mutuo è disponibile, è tutto trasparente. La casa l’ho comprata insieme a mia moglie”, questa la risposta decisa del deputato che però non convince fino in fondo.
E allora ci pensa il quotidiano diretto da Alessandro Sallusti ad indagare. Il libro appena citato si intitola ‘Umanità in rivolta’ ed è stato pubblicato dalla casa editrice Feltrinelli nel 2019 con un prezzo di copertina di 13 euro. Secondo Libero solitamente le case editrici lasciano ai loro autori circa il 10% dei proventi ottenuti dalle vendite delle proprie opere.
Ma, nonostante la sponsorizzazione ricevuta da due intellettuali di peso come Roberto Saviano e Marco Damilano, lo scritto di Soumahoro è riuscito a vendere soltanto 9mila copie in tre anni di pubblicazione. Non pochissime per uno scrittore all’esordio, ma insufficienti rispetto all’attesa mediatica creata. Insomma, secondo Libero, considerato un euro e qualcosa finito in tasca all’autore per ogni libro venduto, il deputato avrebbe racimolato finora meno di 10mila euro. Un po’ pochini per pagarsi il mutuo di casa.
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