“Una legge scritta bene è una legge di facile applicazione, possiamo fare una certa autocritica per gli ultimi provvedimenti, nessuno è perfetto. Si può sempre rimediare, come abbiamo fatto con l’emendamento che il governo ha proposto sui rave party”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, alla presentazione del libro “Non diamoci del tu”, di Giuseppe Benedetto, presidente della fondazione Einaudi.
Nordio è poi passato su altri argomenti spinosi che riguardano la Giustizia in questo governo Meloni: “La riforma Cartabia era inapplicabile in due mesi, il rinvio alla fine dell’anno è stato reso necessario dal grido di dolore dei procuratori che noi abbiamo accolto. Avendo esperienza quarantennale di lavoro in procura so che sarebbe stato impossibile realizzarla. Ma quello della fine dell’anno è un limite invalicabile. Al di là di quello perderemmo i fondi dell’Europa”.