Clima rovente a Ballando con le stelle. Protagonista dell’ennesima polemica nata all’interno del programma di Rai 1 è sempre Selvaggia Lucarelli che di Ballando è una giudice. A scatenare il putiferio è stato il commento della giornalista sulle barzellette spinte raccontate dalla concorrente Iva Zanicchi: “La caciara ci ha divertito, però a un certo punto il tutto è diventato un po’ squallido in alcuni momenti”. Giudizio a cui ha replicato per primo il collega Guillermo Mariotto che l’ha definita “una scimmia urlatrice che lancia escrementi a tutti perché arrabbiata per l’eliminazione del fidanzato Lorenzo Biagiarelli”. Poi è arrivato il turno di due ex concorrenti dello show, Paola Barale e Luisella Costamagna, attaccare la Lucarelli. Ma la sua risposta è dello stesso tono.
“Trovo illuminante il fatto che si ritenga normale che un collega dica alla collega: ‘Sei una scimmia che lancia escrementi’ in tv. – sbotta Selvaggia Lucarelli su Twitter – Il tutto, poi, perché si è permessa di dire che il momento barzelletta tra cappelle e organi del prete (per non dimenticare il tro*a) è squallido. Provate anche voi a sedervi accanto a una collega o un collega e urlarle davanti a tutti, che so, ‘babbuina che spara mer**’. Vedete l’effetto che fa. Il mondo capovolto, proprio”.
Trovo illuminante il fatto che si ritenga normale che un collega dica alla collega : “sei una scimmia che lancia escrementi” in tv. Il tutto, poi, perché si è permessa di dire che il momento barzelletta tra cappelle e organi del prete (per non dimenticare il tro*a) è squallido.
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) November 27, 2022
“Interessante come si stia proseguendo questo meccanismo di manipolazione della realtà in cui il tro** di una concorrente non è mai esistito (anzi, è stato super funzionale al programma) ma sotto processo c’è ancora la mia frase riferita a Iva Zanicchi. – questa la risposta a Barale e Costamagna – Però il meglio deve ancora venire. Lei, la giornalista implacabilmente anti Berlusconi, quella che faceva i processi morali a Mara Carfagna per due foto sexy, l’ex collega di Michele Santoro, autrice di libri dagli intenti femministi tace di fronte al tro**, ma prende parola per difendere Iva Zanicchi inventando pure che le abbia dato della squallida”, affonda il colpo contro la collega giornalista Luisella Costamagna.
“Costamagna che difende la berlusconiana di ferro Zanicchi che dà della tro** a un’altra donna è un po’ tipo Costamagna che perculava Mara Carfagna per il suo passato da showgirl. – attacca ancora la Lucarelli – Per poi finire a fare la showgirl, lei, mentre l’altra è presidente di un partito e deputato. A ogni modo, se ti piacciono le barzellette ok, ma se fai la giornalista almeno riporta i giusti virgolettati. Altrimenti la difesa d’ufficio per tenerti buono il programma poi diventa un po’ squallida. Ma poi sapete qual è il bello? Che io non mi aspettavo niente. Il silenzio di tutti, uomini e donne, non mi ha sorpresa. Conosco il sistema, difendere me era disturbare il programma, e ognuno sta ben attento al suo posto, specie in vista di ripescaggi”.
“Se poi ci aggiungi che a molti sto sul ca***. – Selvaggia Lucarelli è un fiume in piena – Non avevo alcuna aspettativa. Ma che adesso si facciano le crociate femminili per ‘in certi momenti un po’ squallido’ e che queste mute ritrovino improvvisamente la parola, beh, ha dell’incredibile”. La replica della Costamagna è decisamente più breve. “Spazio insulti e offese gratuite. Per tutti coloro che mi vogliono… male: sfogatevi qui, non intasate altri post, che coinvolgono anche altre persone”, la giornalista si limita a pubblicare questo post su Instagram.
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