Belgio-Croazia, ultima e decisiva partita del Girone F ai Mondiali in Qatar, finisce zero a zero e i fiamminghi sono fuori dalla competizione.
In pochi minuti, l’attaccante-simbolo del Belgio e dell’Inter, Romelu Lukaku, sbaglia tre incredibili palle gol. La partita è da dentro o fuori: sull’altro campo del Gruppo F, in contemporanea, il Marocco vince agilmente contro il Canada, strappando un posto sicuro per la fase eliminatoria.
Dunque, è certo che una “nobile” europea tra Croazia e Belgio sarà eliminata. La Croazia, finalista perdente ai Mondiali di calcio in Russia nel 2018 contro la Francia, ha dominato senza segnare per oltre settanta minuti. Non è sufficiente, ma la squadra guidata da Luka Modric sembra accontentarsi e tira i remi in barca.
Negli ultimi minuti della partita, però, il Belgio sfiora quattro volte il gol, tre delle quali con Lukaku, che sbaglia cose incredibili. Consolidato il risultato del Marocco, non resta che la disperazione del belga.
Dopo essersi nascosto la testa sotto la maglia ed essersi accasciato disperatamente sul campo, sale la rabbie e il numero 9 fa un gesto davvero irresponsabile: abbatte una panchina sferrando un pugno violento, provocando la roteazione della stessa.
Se pensiamo che i giapponesi lasciano tutto in ordine e anche migliore di come hanno trovato i loro spogliatoi e gli spalti, il gesto di un giocatore così seguito non è per nulla di buon esempio, neanche di fronte a un’eliminazione così scottante.