Bankitalia dà l’ennesima mazzata alla manovra di bilancio del governo Meloni.
“L’aumento della soglia del regime forfettario per le partite Iva a 85 mila euro può indurre a modelli organizzativi o di evasione per evitare il raggiungimento della soglia che determina l’uscita dal regime. L’introduzione della flat tax incrementale difficilmente potrà eliminare l’eccessiva concentrazione dei fatturati dichiarati su valori appena inferiori alla soglia”.
Durissimo Fabrizio Balassone, capo del servizio Struttura economica del Dipartimento Economia e Statistica della Banca d’Italia, in audizione sulla legge di Bilancio 2023 nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato.
“Per evitare che la stratificazione nel tempo di regimi speciali crei spazi per comportamenti elusivi ed evasivi, occorrerebbe mirare a una riforma organica del sistema fiscale, con l’obiettivo di semplificarlo e di accrescerne l’equità”.
E prosegue: “In un periodo di inflazione elevata, la coesistenza di un regime a tassa piatta e uno a progressività come l’Irpef comporta una ulteriore penalizzazione a chi è soggetto a quest’ultimo. La sussistenza di regimi fiscali eccessivamente differenziati tra differenti tipologie di lavoratori pone un rilevante tema di equità orizzontale, con il rischio di trattare diversamente, in modo ingiustificato, individui con stessa capacità contributivo”.
Balassone ha poi attaccato i limiti all’uso del contante, che “pur non rappresentando un impedimento assoluto alla realizzazione di condotte illecite, rappresentano un ostacolo per diverse forme di criminalità ed evasione. Negli ultimi anni sono stati condotti studi, anche dal nostro Istituto su dati italiani, che suggeriscono che soglie più alte favoriscono l’economia sommersa. C’è inoltre evidenza che l’uso di pagamenti elettronici, permettendo il tracciamento delle transazioni, ridurrebbe l’evasione fiscale”.
L’affondo a Meloni arriva poi sulla discrepanza del trattamento tributario tra lavoratori dipendenti ed autonomi, “e all’interno di questi ultimi tra contribuenti soggetti a regime forfettario e contribuenti esclusi da questo regime, risulta accresciuta”.