Il caso Soumahoro non accenna a spegnersi. A risvegliare l’interesse dei mass media è stata la scoperta di un servizio fotografico molto spinto, scattato nel 2013 da Liliane Murekatete, attuale compagna del deputato di sinistra. L’appetito morboso degli spettatori dei talk show e dei frequentatori dei social non si è placato nemmeno di fronte a quelle immagini così sexy. Le persone probabilmente vogliono qualcosa di più che i giornalisti ora cercano di procurargli. Contro questa caccia alla famiglia Soumahoro si schiera Concita De Gregorio. La conduttrice di In Onda scrive un editoriale di fuoco su Repubblica, quotidiano con cui collabora, per difendere la Murekatete dalle critiche.
“Questo è un articolo in difesa di Liliane Murekatete, direi in sintesi. – scrive su Repubblica Concita De Gregorio – Ma prima di strillare che la radical chic difende la nera, comunisti col Rolex, vergognatevi, vi pregherei di leggerlo. Sono domande rivolte a tutti, destra sinistra centro, gente che non si occupa di politica, intellettuali, semplici curiosi. E sarebbe interessante discuterne anziché insultare. Non perdo le speranze. La prima domanda a cui non trovo risposta è in cosa divergano, a parte gli esiti, le aspirazioni di Liliane, esibita e irrisa in tv come colpevole di aver posato dieci anni fa seminuda e di amare, oggi, gli abiti di marca, e quelle di Chiara Ferragni, la più popolare influencer italiana al mondo”.
“Ci sono giornaliste di cui conosciamo tutti le misure di reggiseno. – prosegue l’editoriale di Concita De Gregorio – Diletta Leotta e Giovanna Botteri fanno lo stesso mestiere, in ambiti diversi, sono entrambe amatissime, nei rispettivi rami d’impresa e da porzioni di pubblico con diverse attitudini. Però credo che Leotta guadagni di più. Che sia contesa in ragione del seguito e delle copertine che colleziona oltre che per le sue doti di cronista. Chi ti ingaggia desidera a volte quello che sai fare bene solo tu, per esempio raccontare la guerra come Francesca Mannocchi, altre volte per i punti Auditel che il tuo seguito può portare in dote”.
“Il seguito si ottiene più facilmente con una foto cosparsa di olio solare in piscina che con un’inchiesta sui Casamonica, su questo credo non ci siano dubbi. – sottolinea polemicamente la giornalista – Quindi, tornando a Liliane Murekatete. In cosa è scandaloso che una giovane bellissima donna arrivata in Italia dal Ruanda guardandosi attorno nel mondo nuovo abbia ritenuto che farsi fotografare poco vestita potesse esserle utile. Cosa disturba del fatto che ami gli abiti firmati come la suprema imprenditrice del Paese. Perché è nera? Impossibile: escludiamo il razzismo”, conclude la De Gregorio.
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