Gianluca Vialli non ce la fa. Con un toccante messaggio, il capo delegazione delle Nazionale azzurra di calcio, nonché ex grande campione della Sampdoria e della Juventus, annuncia il suo momentaneo ritiro dal ruolo che stava ricoprendo con grande successo da qualche anno accanto all’amico Roberto Mancini, attuale commissario tecnico degli Azzurri. Purtroppo Vialli lotta da tempo contro un brutto male e sta facendo di tutto per debellarlo. Ora, dice, tutte le sue forze fisiche e mentali dovranno concentrarsi su questo obiettivo. Intorno a lui si stringono i vertici della Federazione italiana giuoco calcio e, soprattutto, tutti gli italiani che gli vogliono bene.
“Al termine di una lunga e difficoltosa ‘trattativa’ con il mio meraviglioso team di oncologi ho deciso di sospendere, spero in modo temporaneo, i miei impegni professionali presenti e futuri. – dichiara Gianluca Vialli alla Figc annunciando la sua assenza in occasione delle prossime gare della Nazionale – L’obiettivo è quello di utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia, in modo da essere in grado al più presto di affrontare nuove avventure e condividerle con tutti voi. Un abbraccio”, conclude così il suo messaggio.
“Gianluca è un protagonista assoluto della Nazionale italiana e lo sarà anche in futuro. Grazie alla sua straordinaria forza d’animo, all’Azzurro e all’affetto di tutta la famiglia federale sono convinto tornerà presto. Può contare su ognuno di noi, perché siamo una squadra, dentro e fuori dal campo”. Questo il commento del presidente federale Gabriele Gravina.
Gianluca Vialli sarà dunque assente alle prossime gare di qualificazione della Nazionale che si terranno nel 2023 in vista degli Europei del 2024. Il primo impegno è la partita del 23 marzo che si giocherà a Napoli tra Italia e Inghilterra. Mentre il 26 dello stessa mese toccherà alla sfida contro Malta. Di Vialli tutti ricordano la gioia, i sorrisi e l’esultanza per la vittoria dei nostri ragazzi ai Campionati europei del 2021, quando battemmo ai calci di rigore proprio l’Inghilterra di Harry Kane.
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