Il senatore di Forza Italia e presidente della Lazio, Claudio Lotito parla mette in relazione le cure dei calciatori e le malattie di Sinisa Mihajlovic e di Gianluca Vialli.
L’ex calciatore e allenatore è morto venerdì venerdì a causa di una leucemia mieloide acuta.
La dottoressa che ne ha avuto cura al Sant’Orsola di Bologna, Francesca Bonifazi, ha dichiarato che Mihajlovic ha avuto un trapianto di midollo: “In questo caso la malattia è tornata, è stata molto aggressiva ed è stata refrattaria alle cure”.
Fuori dalla camera ardente per l’uomo che è stato un simbolo anche per la squadra che dirige, Lotito ha chiamato in causa anche i vaccini: “Bisogna approfondire alcune malattie, mi risulta che anche Vialli stia male, che potrebbero essere legate, ora non voglio fare l’esperto, al tipo di stress, di cure che venivano fatte all’epoca e ai trattamenti che venivano fatti sui campi sportivi. Per esempio, i vaccini servono e vanno fatti, ma nessuno sa quello che potranno determinare in futuro”.
Claudio Lotito ha rilasciato le sue dichiarazioni all’Agi, coinvolgendo anche Gianluca Vialli, che ha una diagnosi di tumore al pancreas da 5 anni.
Entrambi gli ex giocatori sono accomunati da esperienze nella Sampdoria e nella Juventus negli anni ’90, ma le riflessioni di Lotito non hanno alcun appiglio effettivo, nel senso che non è stato mai provato nulla sui trattamenti cui erano sottoposti i calciatori, né tanto meno sulle cure vaccinali. In particolare, per quanto riguarda il Covid 19 e i relativi vaccini, sia Mihajlovic che Vialli si sono ammalati ben prima dell’immissione degli stessi.