Ennesima tragedia sulle strade italiane. Ad essere coinvolti in un tragico incidente d’auto sono stati ancora una volta dei giovanissimi. Tutto è accaduto durante la scorsa notte a Caselle Torinese. Quattro ragazzi che si trovavano a bordo di una Ford Ka si sono schiantati con l’auto contro il muro di un ex opificio in via alle Fabbriche. L’incidente è avvenuto intorno alle 3 del mattino. L’auto ha preso fuoco quasi immediatamente. Il conducente del veicolo di soli 18 anni è rimasto incastrato tra le lamiere ed è morto carbonizzato.
Gli altri tre ragazzi che viaggiavano insieme a lui a bordo della Ford Ka, uno di 16 e gli altri due di 18 anni, sono riusciti a scendere miracolosamente dall’auto prima che l’incendio avvolgesse tutto il veicolo. I tre sono stati poi soccorsi dai medici del 118 e sono stati trasportati all’ospedale di Ciriè. Ma le loro condizioni non risultano gravi. Per spegnere le fiamme sono dovuti intervenire i vigili del fuoco che però non hanno potuto fare nulla per salvare la vita del 18enne. Ora i carabinieri della Compagnia di Venaria Reale si stanno occupando di ricostruire la dinamica dell’incidente che ha spezzato l’ennesima giovane vita.
Ma ormai le vittime di incidenti che coinvolgono ragazzi non si contano più. Soltanto due giorni fa altri due 18enni hanno perso la vita a Roma. L’incidente è avvenuto nel quartiere Garbatella. I due si trovavano sul loro scooter sulla Circonvallazione Ostiense intorno alle 6 del mattino, quando il mezzo su cui viaggiavano si è scontrato con un camion. L’autista del tir, anche lui rimasto ferito, è stato il primo a prestare soccorso. Ma, una volta giunti sul posto, i medici del 118 non hanno potuto che constatare il decesso di uno di loro. Mentre il secondo è spirato poco dopo all’ospedale di Tor Vergata dove era stato trasportato in codice rosso.
Il 20 ottobre scorso, invece, sempre alla Garbatella, aveva commosso tutti la tragica vicenda di Francesco Valdiserri. Il figlio 18enne di due noti giornalisti del Corriere della Sera è stato travolto da un’auto guidata da una sua coetanea, mentre stava camminando con un amico sul marciapiede di via Cristoforo Colombo. In questo caso la responsabile della sua morte è risultata positiva ai test su alcol e droga. Il problema dei giovanissimi alla guida diventa dunque sempre più preoccupante, complice la mancanza assoluta di valori delle nuove generazioni.
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