Basta cellulari durante le lezioni. È quanto stabilisce ufficialmente una circolare firmata dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, diffusa nella giornata di oggi in tutte le scuole italiane. La circolare contiene indicazioni dettagliate sull’utilizzo dei telefoni cellulari e di analoghi dispositivi elettronici nelle classi. Come ci si attendeva, è stato confermato il divieto di utilizzarli durante le lezioni. Valditara precisa infatti in una nota che si tratta di un “elemento di distrazione propria e altrui e di una mancanza di rispetto verso i docenti”, come del resto già stabilito dallo Statuto delle studentesse e degli studenti del 1998 e dalla circolare ministeriale n. 30 del 2007.
Intanto, in vista dell’apertura delle iscrizioni alle scuole superiori per il prossimo anno scolastico, che avverrà il prossimo 9 gennaio (e fino al 30 dello stesso mese), il ministro Valditara decide di inviare una lettera aperta ai genitori, allegando i dati sui profili professionali più ricercati e gli esiti occupazionali dei diplomati. Il ministro indica nella missiva l’esito occupazionale dei ragazzi diplomati e riporta i 30 profili professionali più richiesti, che vanno dagli analisti di dati ai meccatronici, dagli ingegneri e architetti agli operatori taglio laser, dai progettisti di impianti elettrici agli addetti di call center.
Insomma il governo Meloni, e il ministro Valditara in particolare, spingono sull’istruzione tecnica e professionale invece di quella classica, ritenuta poco idonea a trovare un’occupazione. Nella lettera il ministro si rivolge ai genitori, per “accompagnare la prossima scelta degli studi da parte delle vostre figlie e dei vostri figli dopo la scuola secondaria di primo grado. Sono convinto che sia fondamentale, tutti insieme, sostenere le nostre ragazze e i nostri ragazzi nella decisione sulla scelta del percorso di studi. Il problema allo stesso tempo più delicato e importante della scuola e della famiglia è ascoltare con pazienza, intelligenza e profondità i ragazzi per scoprire i loro talenti”, scrive Valditara.
Il ministro dell’Istruzione invita i genitori a dare consigli ai loro figli 14enni stando “loro vicini, rispondendo, chiarendo, informando e, soprattutto, facendo loro toccare con competenza critica i vantaggi e gli svantaggi che provengono da qualsiasi scelta”. Rivolgendosi poi agli studenti dell’istituto ‘Opere sociali Don Bosco Salesiani’ a Sesto San Giovanni, Valditara sostiene che “la vera sfida che noi vogliamo lanciare come ministero e come governo per riformare l’insegnamento delle Stem (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica, ndr) che ci vede, purtroppo, oggi molto indietro rispetto ad altri Paesi europei, è proprio quella di partire dalla realtà per arrivare alle astrazioni”.
Potrebbe interessarti anche: Scuola, Valditara: “Riformerò il sostegno”