Strangolata dopo un litigio dalla figlia diciassettenne: è questa la tragica sorte toccata una maestra elementare di 55 anni trovata morta questa mattina nella sua casa a Bagheria, alle porte di Palermo. La minorenne, che avrebbe già confessato, è al momento in stato di fermo, secondo quanto disposto dal dalla procuratrice per i minorenni Claudia Caramanna, che l’ha interrogata a lungo.
Alla base del folle gesto i continui litigi tra madre e figlia. Fatale quello della notte scorsa, scoppiato verso le tre. Dopo averla strangolata, come lei stessa ha raccontato alla pm, la ragazzina avrebbe atteso le 8 e poi chiamato i soccorsi, che non hanno però potuto che constatare il decesso della maestra 55enne. La figlia inizialmente avrebbe parlato di suicidio, ma la sua contraddittoria versione dei fatti non ha convinto gli inquirenti. Poi il crollo e la confessione della tragica verità: la giovane ha strangolato la madre per i continui disaccordi tra loro. Per la ragazza, ora in stato di fermo, l’accusa è quella di omicidio volontario.