Sono passati ormai dieci giorni dalla pubblicazione delle fotografie che immortalano Giuseppe Conte mentre si gode le vacanze di Capodanno a Cortina d’Ampezzo, insieme alla compagna Olivia Paladino. Ma le polemiche non accennano a placarsi. A far discutere è il fatto che il leader del M5S, difensore a parole dei diritti dei più poveri, abbia speso 2500 euro a notte per una suite in uno degli alberghi più costosi della località sciistica dolomitica. E non è mancato nemmeno l’annuncio di una interrogazione parlamentare da parte dei renziani del Terzo Polo per cercare di capire quanto sia stato speso per vitto e alloggio dell’ex premier. Ad inchiodare Conte alle sue presunte responsabilità ci prova anche il giornalista de La Stampa, Marcello Sorgi, ospite di Barbara Palombelli a Stasera Italia su Rete 4.
“Bisogna ricordare che, mi pare che fosse il governo gialloverde, cioè il Conte 1, ma può darsi che sia stato anche il Conte 2, si caratterizzò uno dei provvedimenti identitari, ossia ci furono delle ispezioni terribili a Cortina. Come se Cortina fosse soltanto un luogo di evasori fiscali”. Marcello Sorgi spara a zero contro Giuseppe Conte durante l’ultima puntata di Stasera Italia. “È vero”, gli dà subito ragione la conduttrice Barbara Palombelli.
Non solo gossip: bufera sui politici a Cortina
— Stasera Italia (@StaseraItalia) January 9, 2023
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“Gli albergatori poi protestarono e dissero che Cortina è un luogo di vacanza dove si può anche non stare in un albergo da 2500 euro a notte, ammesso che tutte le stanze dell’albergo di Conte costino quella cifra. – affonda ancora il colpo Sorgi – Ma se da presidente del Consiglio ti vanti perché hai mandato le ispezioni a Cortina e poi ci vai in vacanza, qualche problema nasce”, il giornalista conclude così la sua invettiva contro il leader del Movimento 5 Stelle.
Ma, come appena accennato, Conte dovrà ora rendere spiegazioni anche al Parlamento. Nella sua interrogazione parlamentare, infatti, Silvia Fregolent del Terzo Polo chiede al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi se il Viminale “sia a conoscenza di quanto riportato in premessa. E se la scorta dell’on. Giuseppe Conte è stata impegnata a tutela dello stesso a Cortina d’Ampezzo durante il suo pernottamento nel periodo di Capodanno, con quante unità, dove è stata fatta alloggiare e quanto sia stato speso dalle forze dell’ordine per il suddetto periodo”. Per il momento comunque l’ex premier tace, provando a far trascorrere tutti quei giorni necessari affinché la furia mediatica e dei social si plachi.
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