Dopo la notizia della riapertura delle indagini sulla scomparsa di Emanuela Orlandi da parte del Vaticano, arrivano le reazioni di molti protagonisti della vicenda. Veri o presunti.
Un ruolo molto ambiguo sulla questione lo ha sempre avuto l’autore del fallito attentato a Giovanni Paolo II, il terrorista turco Ali Agca.
Che plaude all’iniziativa del Vaticano e promette rivelazioni.
“Il Vaticano ha fatto una ottima mossa, doverosa, riaprendo il caso di Emanuela Orlandi. Da quarant’anni la Santa Sede subisce una gravissima campagna di calunnia di aver stuprato e ucciso Emanuela”.
Prosegue Agca: “Invece Emanuela non ha mai subito nessuna violenza e fu trattata sempre umanamente. Io Alì Agca sono disposto a fare delle rivelazioni con delle prove documentali indiscutibili sia davanti la magistratura vaticana sia davanti una eventuale commissione di inchiesta del Parlamento italiano”.