Sul caso di una nuova ondata di violenze tra le tifoserie ultras, il ministro Matteo Piantedosi sceglie di non intervenire.
Durante il vertice con il ministro dello Sport, Andrea Abodi, i vertici della Figc, e la Lega Calcio, tenutosi oggi al Viminiale, il titolare del dicastero si è limitato a raccomandare la “massima severità per punire i tifosi violenti”.
Inoltre, Piantedosi ha promesso un monitoraggio e un dialogo costanti con il mondo sportivo.
Allo stato attuale, però, ha spiegato Piantedosi, “i dati degli ultimi 4 anni sono da considerarsi positivi, perché non si sono verificati fatti gravi negli stadi”.
Rientrano in questa valutazione anche i fatti degli scontri sull’Autosole di domenica, che hanno spezzato in due l’Italia nel giorno dal rientro delle ferie natalizie, e hanno prodotto il fermo non convalidato di due ultras romanisti.
Pertanto, il ministro ha deciso di non intervenire con nuove norme, promettendo di impiegare nel modo più efficace possibile quelle esistenti.