L’attore Alec Baldwin è stato incriminato per l’omicidio colposo della fotografa di scena Halyna Hutchins sul set del film “Rust”.
La star di Hollywood si era dichiarata completamente estranea ai fatti durante un’intervista con la Abc, ma i giudici hanno ritenuto il contrario.
La decisione è stata presa dalla Procura distrettuale dello stato nordamericano del New Mexico.
“Dopo un esame approfondito delle prove e delle leggi dello stato del New Mexico, ho stabilito che ci sono prove sufficienti per presentare accuse penali contro Alec Baldwin e altri membri della troupe cinematografica di Rust”, ha detto procuratore distrettuale Mary Carmack-Altwies.
“Sotto la mia giurisdizione, nessuno è al di sopra della legge e tutti meritano giustizia”, ha asserito il procuratore.
Il processo dovrà stabilire l’esatta successione dei fatti, finora molto confusi. Quello che è certo è che sul set di Santa Fe del film “Rust”, un’arma di scena è stata usata in modo improprio.
Dall’arma sarebbero partiti alcuni colpi che hanno ucciso la fotografa Hutchins e ferito il regista del film, Joel Souza.
Oltre ad Alec Baldwin è incriminata la responsabile delle armi sul set, Hannah Gutierrez-Reed.
L’assistente alla regia, David Halls, ha patteggiato per l’accusa di uso negligente di un’arma mortale, come chiarito dall’ufficio del procuratore distrettuale.
Non ci saranno, invece, conseguenze legali per il ferimento del regista, Joel Souza.
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