Anche Mauro Corona entra a gamba tesa nella polemica scoppiata dopo che l’Ue ha fatto sapere che intende ridurre il consumo di alcol, ritenuto molto dannoso, utilizzando anche etichette con avvertenze sanitarie sulle bottiglie di vino. Un po’ come già accade oggi con i pacchetti di sigarette. Scelta del resto già compiuta dall’Irlanda con il benestare della Commissione europea. Lo scrittore dice la sua contro l’Ue durante l’ultima puntata di Cartabianca, talk show di Rai 3 condotto da Banca Berlinguer di cui è opinionista fisso. A scaldare la discussione in Italia sono stati per primi due ‘televirologi’: Antonella Viola, che si dice convinta che anche un solo bicchiere di vino faccia male, e Matteo Bassetti che la bacchetta duramente.
>>>>> Antonella Viola: “Il vino fa male, chi beve ha il cervello più piccolo”
Vino, lo scontro tra Antonella Viola e Matteo Bassetti
“Il famoso detto ‘un bicchiere al giorno fa sangue, fa bene al cuore’ è un falso. – sostiene Antonella Viola, contraria a alcol e vino come l’Irlanda – Nessun medico serio lo direbbe. Non c’è una dose sicura. Come per le sigarette la dose sicura è zero. Noi siamo abituati a pensare che a far male sia l’abuso di alcol, ma l’effetto cancerogeno si sviluppa anche con un uso moderato. Può indurre alterazioni metaboliche che si riflettono a livello cardiochirurgico e causare seri danni all’intestino. Anche al cervello. Studi recenti hanno analizzato le componenti della struttura cerebrale, dimostrando che uno o due bicchieri di vino al giorno possono alterarle. Insomma, chi beve ha il cervello più piccolo”.
“Antonella Viola ha detto che il vino rimpicciolisce il cervello ed è paragonabile all’amianto per i suoi danni. – questo invece il post pubblicato da Bassetti su Facebook – Si è definita astemia anche se si concede un calice solo nei ristoranti stellati. Ha raggiunto livelli di scienza elevatissimi. Inarrivabili per chi ama il vino. Cin Cin!”.
Mauro Corona contro l’Ue a Cartabianca
“Le etichette con le avvertenze sulle bottiglie di vino? Beh, anche lavorare troppo o mangiare troppo fa male alla salute! – così Mauro Corona sfida i burocrati Ue durante Cartabianca – Pablo Neruda diceva: Amo sulla tavola, quando si conversa, la luce di una bottiglia di intelligente vino”. Poi lo scrittore cambia discorso e ammette di stimare “molto” il ministro della Giustizia Carlo Nordio, “ma temo che abbia fatto un passo falso: il problema non è limitare le intercettazioni ma l’uso che se ne fa, serve una deontologia nell’utilizzo di questi strumenti”.
Nel corso del programma di Rai 3 condotto da Bianca Berlinguer, Mauro Corona tocca a modo suo anche il tema dello sciopero dei benzinai, terminato in anticipo di 24 ore dopo l’incontro dei sindacati di categoria con i rappresentanti del governo Meloni. “Non ho ben capito per cosa è stato indetto. – commenta sarcastico l’opinionista – Io ho una panda di 33 anni fa e la uso una volta al mese! Qualsiasi sciopero danneggerà sempre i cittadini. C’è un po’ di pruderie, poi ha avuto una promozione planetaria incredibile ma io non lo leggerò. – conclude poi parlando della vicenda che ha per protagonista il principe Harry – Se penso che un grande libro come il Gattopardo era rimasto trent’anni nel cassetto”.
>>>>> Cancro e vino, Bassetti contro Viola