La pallavolista Paola Egonu vestirà eccezionalmente i panni della conduttrice della seconda serata del Festival di Sanremo. La Egonu è salita alla ribalta delle cronache nei giorni scorsi dopo un’intervista rilasciata a Vanity Fair, in cui si sfoga contro il razzismo che, a suo dire, è fortissimo in Italia. La campionessa ha anche detto chiaramente di non avere nessuna intenzione di mettere al mondo nel nostro Paese un “figlio di pelle nera”. Ma, a poche ore dalla sua comparsa sul palco di Sanremo, arriva contro di lei l’avvertimento di Matteo Salvini. Tempo pochi minuti e ci pensa direttamente il conduttore Amadeus a zittire il leader della Lega.
Leggi anche: Sanremo, Salvini avverte Paola Egonu: “Basta tirate su Italia razzista”
Sanremo, Salvini contro Paola Egonu
“Paola Egonu è una grande sportiva ma spero non venga al Festival di Sanremo a fare una tirata sull’Italia, Paese razzista. – avverte il leader leghista – Gli italiani hanno tanti difetti ma non sono razzisti: sono un popolo che ha emigrato, che accoglie, che è solidale e generoso, che allunga una mano a tutti. Mi auguro che gli italiani, che hanno già tanti problemi, non si sentano colpevolizzati da chi usa la tv pubblica per fare la morale a qualcuno”.
“Va bene Benigni e va bene Mattarella, ma non penso che la Costituzione debba essere difesa sul palco del Festival di Sanremo. – Salvini lancia una frecciata anche al Capo dello Stato, presente ieri sera al Teatro Ariston – Non sto a fare polemica, se ha scelto di andarci ha diritto di svagarsi anche il Presidente della Repubblica. Per molti italiani è un momento abbastanza complicato per far la polemica sul Festival”, conclude.
La replica di Amadeus
“Sono quattro anni che Salvini attacca il Festival. – questa la replica durissima di Amadeus in conferenza stampa – Ma basta non guardarlo. Ho sentito che ha detto che guarderà un film, quindi è tutto ok. Sono molto felice ma non mi esalto. – prosegue il conduttore parlando del boom di ascolti della prima serata – Il viaggio è lungo. Continuiamo a lavorare su Sanremo. Gli ascolti sono molto importanti per l’azienda e gli investitori, ma io non lavoro pensando sempre a questo. Io penso ai giovani e il dato dell’ascolto dei giovani mi inorgoglisce”.
“I primi 15 minuti della serata di ieri con il presidente Mattarella e Benigni rimarranno nella storia non solo del Festival. – rivendica con orgoglio Amadeus – Quando uno fa un risultato del genere è perché ha un’azienda che glielo permette. Voglio ringraziare tutti i colleghi Rai che si impegnano a parlare del Festival. Ringrazio chi ci precede e chi è venuto dopo di noi, ‘Viva Rai2’, con un risultato eccezionale di oltre il 60%. Il Cda Rai si preoccupa di non essere stato informato della presenza del presidente Mattarella all’Ariston. Per me è qualcosa che valorizza l’intera azienda Rai e al loro posto direi grazie a qualunque persona abbia fatto in modo che il presidente fosse all’Ariston. Invece di colpevolizzarlo andrei a stringergli la mano. La trattativa è stata gestita dal dottor Giovanni Grasso e da Lucio Presta che si conoscono e si stimano da tempo. Ecco perché è stata gestita da loro”, conclude polemico il conduttore di Sanremo.
Leggi anche: Sanremo, record di ascolti per la prima serata: ecco tutti i numeri