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Bruce Willis, il tragico annuncio: “Soffre di demenza”

Una bruttissima notizia per Bruce Willis e per i suoi moltissimi fan. L’attore americano soffre infatti di una grave forma di demenza. Si tratta di una malattia degenerativa che provoca crescenti difficoltà cognitive in chi ne viene colpito. Lo ha annunciato la famiglia in un comunicato, postato anche dalla ex moglie Demi Moore su Instagram. La diagnosi iniziale di afasia era stata resa pubblica nel marzo scorso. Ma è da dicembre che le sue condizioni hanno subito un evidente peggioramento.
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Bruce Willis demenza Demi Moore
Bruce Willis

Bruce Willis soffre di demenza: l’annuncio della famiglia

“Da quando nel 2022 abbiamo annunciato la diagnosi di afasia, le condizioni di Bruce sono progressivamente peggiorate e ora abbiamo una diagnosi più specifica: demenza fronto-temporale. – lo rende noto la famiglia di Bruce Willis in un comunicato postato sul sito della Association for Frontotemporal Degeneration – Purtroppo le difficoltà di comunicazione sono solo un sintomo della malattia di Bruce. Questo è doloroso, ma è anche un sollievo avere adesso una diagnosi chiara”.

“La nostra famiglia vuole esprimere la più profonda gratitudine per l’incredibile manifestazione di amore, sostegno e gesti meravigliosi che tutti abbiamo ricevuto da quando abbiamo condiviso la prima diagnosi di Bruce. - si legge ancora nel comunicato - Alla luce di questo, vogliamo aggiornarvi sul nostro amato marito, padre e amico visto che ora abbiamo una comprensione più profonda di quello che sta vivendo. Purtroppo, le sfide con la comunicazione sono solo un sintomo della malattia che Bruce Willis affronta. Sebbene questo sia doloroso, è un sollievo avere finalmente una diagnosi chiara”.
“La FTD è una malattia crudele di cui molti di noi non hanno mai sentito parlare e può colpire chiunque. - precisa la famiglia di Bruce Willis - Per le persone sotto i 60 anni, la FTD è la forma più comune di demenza e, poiché ottenere la diagnosi può richiedere anni, la FTD è probabilmente molto più diffusa di quanto sappiamo. Oggi non esistono cure per la malattia, una realtà che speriamo possa cambiare negli anni a venire. Mentre le condizioni di Bruce avanzano, speriamo che qualsiasi attenzione dei media possa essere focalizzata sul far luce su questa malattia che ha bisogno di molta più consapevolezza e ricerca”.

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