Dopo le positive ipotesi iniziali, si sono spente le speranze di ritrovare in vita il calciatore elencato tra i dispersi del terremoto. Christian Atsu è morto ad Antiochia il 6 febbraio. L’attaccante, originario del Ghana, aveva 31 anni ed era un ex del Chelsea. Quest’anno giocava nella squadra turca dell’Hatayspor. Il suo corpo giace sotto le macerie della palazzina di lusso in cui risiedeva.
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Christian Atsu, il corpo del calciatore ritrovato sotto le macerie del terremoto in Turchia e Siria
Atsu risiedeva a Roenesans, quartiere residenziale di lusso ad Antiochia. La torre della palazzina in cui viveva il calciatore si è sbriciolata dopo la crepa provocata dal terremoto di magnitudo 5.2 che ha colpito la regione. Atsu, originario del Ghana, è cresciuto nelle giovanili della squadra di Rotterdam, il Feyenoord, in Olanda. Le tappe principali della sua carriera sono state nel Regno Unito, nel Newcastle e nel Chelsea. Il ritrovamento del suo smartphone è stato decisivo per identificare il suo corpo.
Secondo la Reuters, sono state superate le 45 mila vittime del terremoto. Ma sono centinaia di migliaia i dispersi, soprattutto in Siria, dove non sono stati portati aiuti per giorni. Sempre l’agenzia di stampa internazionale stima che siano almeno 264 mila gli appartamenti coinvolti nel terremoto. Di conseguenza possono essere davvero impressionanti i numeri definitivi delle vittime.
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