Spunta blu a pagamento per Facebook e Instagram. Si attendeva l’ufficialità ed è arrivata direttamente dal Ceo di Meta, Mark Zuckerberg, sui suoi profili social: “A partire da questa settimana verrà lanciato Meta Verified, un servizio a pagamento che consentirà di verificare il tuo account con una carta di identità ottenendo la spunta blu”. L’abbonamento avrà un costo di 11,99 dollari al mese da web o 14,99 da iOS, il sistema operativo di Apple per iPhone.
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L’annuncio di Mark Zuckerberg su Facebook a pagamento
All’interno dell’abbonamento a pagamento ci sarà, oltre al badge blu, anche una protezione ulteriore contro il furto di identità e un accesso diretto al servizio clienti. Le nuove funzionalità “consentiranno di migliorare l’autenticità e la sicurezza dei nostri processi”, ha spiegato Mark Zuckerberg. Il servizio comincerà ad essere attivo in Australia e Nuova Zelanda, seguito poi da altri Paesi. L’abbonamento sarà disponibile solo per gli utenti di età pari o superiore a 18 anni e verrà richiesto un documento di identità ufficiale, come passaporto o patenti di guida, per dimostrare che l’utente richiedente è anzitutto una persona reale, e che la sua identità corrisponda al nome del profilo e alla foto sul proprio account Facebook o Instagram.
La svolta impressa da Mark Zuckerberg a Facebook e Instagram sembra molto simile a quella adottata poche settimane fa dal nuovo proprietario di Twitter, Elon Musk. Musk ha infatti lanciato il servizio a pagamento Twitter Blue che prevede tra le altre funzioni la verifica dell’account e alcune funzioni premium, come la possibilità di modificare i tweet, scriverne di più lunghi e caricare video di 60 minuti.
Anche Meta Verified permetterà di “autenticare il proprio account con un documento, avere una spunta blu, avere protezione extra contro i furti di identità e accesso rapido all’assistenza”, spiega Mark Zuckerberg sul suo canale Instagram. Il nuovo servizio farà il suo debutto già durante questa settimana in Australia e in Nuova Zelanda. E sarà disponibile solo per gli utenti che abbiano compiuto i 18 anni di età. E così i social network abbandonano definitivamente la loro missione iniziale che era quella di offrire a tutti un servizio gratuito che si reggesse soltanto sugli introiti pubblicitari.
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