Arriva un primo punto sul bacio e la simulazione di un atto sessuale tra i cantanti Rosa Chemical e Fedez. I due si erano esibiti in una finta scena improvvisata nella serata finale di Sanremo 2023. I loro atti sono diventati oggetto di un esposto alla Procura di Imperia. A presentare la denuncia è stato il comitato Pro Vita & Famiglia, con il suo portavoce, Jacopo Coghe, e da Carlo Giovanardi. L’accaduto ha avuto una portata piuttosto pesante sulla vicenda famigliare di Fedez e Chiara Ferragni. A quanto pare gli strascichi funesti dell’accaduto si sono fermati qui, perché il tribunale ha deciso per l’archiviazione dell’esposto.
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Rosa Chemical e Fedez, la decisione della Procura di Imperia
I comportamenti degli artisti Fedez e Rosa Chemical a Sanremo non costituiscono reato. La Procura di Imperia ha così archiviato l’esposto di Pro Vita & Famiglia. L’atto era stato firmato dal presidente Jacopo Coghe e da Carlo Giovanardi, ex ministro per la Famiglia. L’esposto riportava che i due artisti “hanno tenuto un comportamento di una gravità inaudita”. Tenuto, peraltro, “in diretta tv”. E “che ha portato a un’ondata di indignazione generale per la vergogna, il disagio e la repulsione”. Sentimenti “provocati dalla volgarità di un comportamento che riguarda la sfera sessuale”. L’esposto era stato presentato era stato presentato dall’avvocato Luca Ghelfi sulla legislazione riguardante atti e oggetti osceni e atti osceni in luogo pubblico.
Dunque Rosa Chemical e Fedez sono stati scagionati. “Resta invece in sospeso il dossier d’inchiesta su Blanco, indagato per danneggiamenti dopo il ‘massacro delle rose’, prese a calci e sbattute sul palco dell’Ariston. Nel suo caso la procura ha chiesto alla Rai se l’artista ha arrecato danni e, in caso positivo, ha chiesto a Viale Mazzini di quantificarli.
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