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Contrordine Giorgia, dal “blocco navale” alle “porte aperte”

Giorgia Meloni e Francesco Lollobrigida

Incredibile ma vero, la destra italiana ha fatto un vero e proprio ribaltone sulla questione migratoria: da “blocco navale” a “porte aperte” per mezzo milione di immigrati! Giorgia Meloni, la leader di Fratelli d’Italia, era famosa per aver chiesto di chiudere i porti italiani ai migranti e ai rifugiati.ve la ricordate? Ma ora sembra che il suo partito sia diventato più “accogliente”. O meglio, il suo fedelissimo ministro, Francesco Lollobrigida, ha fatto una dichiarazione che ha fatto tremare i timpani dei suoi elettori: “Noi quest’anno lavoreremo per far entrare legalmente quasi 500.000 immigrati legali”.

Ma non preoccupatevi, ha poi chiarito che non si tratta di un piano del governo, ma di un numero di richieste di ingresso nei settori della produzione, dei trasporti, dell’agricoltura e del terziario. Insomma, è solo una coincidenza se il numero di richieste coincide con quello dei migranti che arrivano ogni anno in Italia.

Ma il punto è che la destra italiana si è tradita da sola. Dopo aver alzato muri e creato una psicosi anti-immigrati, ora si accorge che senza migranti l’economia italiana non funziona. E non solo: il ministro Lollobrigida ha anche ammesso che più partenze corrispondono a più morti. Quindi, se vogliamo fermare i morti, dobbiamo fermare le partenze. E come? Forse con l’aiuto dell’Europa. E se non ci si riesce? Allora facciamoli partire. Chissà se i voti che la destra italiana ha guadagnato sulla pelle dei migranti e dei rifugiati ora potrebbero essere persi sulla pelle dei lavoratori italiani che vedono arrivare “invasioni” di stranieri pronti a prendere il lavoro a meno.