Salvatore Aranzulla è noto da anni per essere una specie di mago della tecnologia che risolve tutti i problemi. Milioni di persone hanno chiesto assistenza al suo blog quando il loro pc o il loro telefonino ha iniziato a bloccarsi o a funzionare in modo non corretto. Stavolta però è lui la vittima di un disguido tecnico su internet. È lui stesso a raccontare con un post su Facebook la piccola disavventura che ha dovuto affrontare per colpa di Deliveroo, l’azienda che consegna cibo a domicilio. Tutta colpa di una pizza.
Leggi anche: Nuova collaborazione per Amazon: stavolta punta sul cibo a domicilio e investe mezzo miliardo in Deliveroo
Il post di Salvatore Aranzulla contro Deliveroo
“Faccio un ordine su Deliveroo per ordinare una pizza da un ristorante vicinissimo a casa. – racconta su Facebook Salvatore Aranzulla – L’app, per non so quale motivo, mi fa fare l’ordine da un punto vendita dalla parte opposta di Milano. Quando me ne accorgo, provo a sentire l’assistenza: sono disposto a pagare per l’ordine e la consegna, ma non a riceverlo perché non ha senso fare pedalare una persona dall’altra parte di Milano. – puntualizza il blogger – Risposta: non è possibile e ti chiudono la chat. Insomma, hanno fatto pedalare per mezza Milano una persona per consegnare una pizza che è immangiabile. Ma andatevene a quel paese!”, chiude rivolto all’azienda di cui sopra.
Tutta colpa di una pizza
Deliveroo non perde tempo a replicare alle accuse di Salvatore Aranzulla. “L’ordine è stato consegnato al cliente in meno di mezz’ora, un tempo nella media della stragrande maggioranza degli ordini effettuati su Deliveroo”, si limitano a far sapere dall’azienda. Ma la presa di posizione del blogger siciliano dà il via ad una serie infinita di commenti sui social. “Apprezzo la tua sensibilità, io non ho mai usato questi servizi perché li trovo indegni di una società civile. Quando il personale di consegna sarà assunto, attrezzato e pagato adeguatamente, allora potrò pensarci”, dichiara ad esempio qualcuno.
“Giusto denunciare, sono gli schiavi moderni”, si schiera invece apertamente contro Deliveroo un altro commentatore. Ma non manca nemmeno chi critica Salvatore Aranzulla. “Il rider è pagato di più per fare più strada. – lo bacchettano così – Che poi la pizza ti arriva uno schifo è un altro discorso. Con questo post togli solo lavoro a chi lo vuole fare. Salvatore, capisco forse il tuo sgomento, ma dalla Bullona a CityLife non è dall’altra parte di Milano. Per noi è uno sputo che si fa a piedi”. E un altro: “Se la pizzeria era vicinissima a casa tua, potevi andare a prendertela tu”.
Leggi anche: Sebastian, rider morto sul lavoro, licenziato con una mail il giorno dopo