Luci ed ombre per Giorgia Meloni, ospite del XIX congresso della Cgil che si tiene a Rimini. Il presidente del Consiglio è stato accolto con tutti gli onori del caso dal padrone di casa, il segretario del sindacato Maurizio Landini. Ma non sono mancate nemmeno le contestazioni al coro di “Bella Ciao”. La Meloni non si è scomposta più di tanto e ha citato anche Chiara Ferragni per replicare. Poi però è arrivato il suo affondo durissimo sul reddito di cittadinanza.
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Meloni contro il reddito di cittadinanza al congresso Cgil
“Nella sua relazione Landini ci chiede: cosa vi hanno fatto i poveri? – Giorgia Meloni si rivolge polemicamente alla platea del congresso Cgil – Non ci hanno fatto niente, è per questo che non vogliamo mantenerli in una condizione di povertà come ha fatto il reddito di cittadinanza. L’unico modo per uscire da quella condizione è il lavoro. Atteso che neanche nell’idea iniziale del M5S era previsto il reddito di cittadinanza come un vitalizio ma come uno strumento transitorio, c’è gente che ha preso il reddito per tre anni e si è ritrovata alla condizione di partenza”.
“Vi faccio una domanda: un ragazzo di 30 anni che lo ha preso per tre anni senza aver migliorato la propria condizione di lavoro, a 33 anni è più ricco o più povero? – affonda ancora il colpo la Meloni – Il reddito di cittadinanza ha fallito gli obiettivi perché c’era a monte un errore: mettere nello stesso calderone chi poteva lavorare e chi no, dando a tutti la stessa risposta, sovrapponendo assistenza e politiche attive, disincentivando l’offerta di lavoro e favorendo il lavoro irregolare. Non credo che chi è in grado di lavorare debba essere mantenuto dallo Stato con i proventi delle tasse di chi lavora duramente percependo poco più di quello che prende chi ha il reddito di cittadinanza”.
Meloni cancella il reddito
“Vogliamo tutelare chi non può lavorare ma per chi può lavorare la soluzione è proporre posti di lavoro dignitosi o percorsi di formazione, anche con un minimo di retribuzione, in settori in cui è richiesta la manodopera. – Meloni conclude così il suo intervento sul reddito di cittadinanza al congresso Cgil – Vogliamo tutelare chi non è in grado di lavorare, chi ha perso il lavoro, gli invalidi ecc. ma per chi può lavorare la soluzione è creare posti di lavoro, inserire queste persone in corsi di formazione anche retribuiti. Perché la povertà non si abolisce per decreto”.
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