“La guerra nucleare è sempre più vicina”. Queste, in sostanza, le reazioni della triade russa Putin-Lavrov-Shoigu, riportate dall’agenzia Tass. I russi hanno reagito in modo piuttosto violento alla possibilità che la Gran Bretagna invii in Ucraina proiettili all’uranio impoverito. La rivelazione è di Annabel Goldie, viceministra della Difesa nel governo di Rishi Sunak. La donna ha fatto riferimento alla decisione in un’audizione alla Camera dei Lord.
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Ucraina, per i russi “la guerra nucleare è molto vicina”
Il diffondersi della rivelazione da parte della viceministra tory del governo inglese ha scatenato l’ira del vertice del potere russo. “Stanno cercando di combattere questo conflitto non solo in teoria fino all’ultimo ucraino ma anche in pratica: l’Occidente sta cominciando a usare armi con elementi nucleari”. Il virgolettato è attribuito dalla Tass direttamente al presidente Vladimir Putin.
Se la Gran Bretagna dovesse fornire munizioni all’uranio impoverito all’Ucraina, “non c’è dubbio che finirà male” per Londra. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in un’intervista alla tv Rossiya-1 citata dall’agenzia di stampa filogovernativa Tass. “Non sarei sorpreso da questo sviluppo, se questa (consegna) avvenisse effettivamente, ma non c’è dubbio che finirà male per loro”, ha detto Lavrov. Di queste forniture “non ne ho sentito parlare, ma non sarei sorpreso da nulla, perché hanno completamente perso il senso dell’orientamento riguardo alle loro azioni e al modo in cui minano la stabilità strategica in tutto il mondo”. Anche il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, citato dalla Tass, ha detto che lo scontro nucleare è “a pochi passi”.
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