Tu viaggi, io ti pago. La Wow Air, compagnia low cost islandese, ha lanciato la sfida. In un futuro a quanto pare prossimo, saranno le stesse compagnie aree a pagare per avere viaggiatori a bordo e il viaggio lo pagherà la compagnia.
La rivoluzione Wow Air è molto semplice: tu viaggi, io ti pago. L’idea, che farà felice molti viaggiatori incalliti, alla perenne ricerca del biglietto low cost e dell’offerta imperdibile, arriva direttamente da Skuli Mogensen, fondatore della compagnia area low cost Wow Air. «In futuro ti pagheremo per viaggiare». Non sarà più, dunque, il viaggiatore a comprare il biglietto ma la compagnia area a pagare il viaggiatore per averlo a bordo delle sue linee. Insomma: tu viaggi, io ti pago. Dov’è il trucco? Lo spiega direttamente Skuli Mogensen «Ormai, tra breve, faremo più soldi grazie alle commissioni degli autonoleggi e degli alberghi con cui collaboriamo. Dunque in futuro ci converrà non solo distribuire biglietti gratis, ma addirittura pagare i clienti più fedeli pagandoli per imbarcarsi con noi».
Tu viaggi, io ti pago. Ecco come funziona
Tu viaggi, io ti pago. Cosa ne pensa Ryanair?
La formula ‘tu viaggi, io ti pago’ non è poi così lontana dall’impostazione verso cui sta lavorando Ryanair, colosso dei low cost europei. Già a novembre, il Ceo dell’azienda, Micheal O’ Leary, aveva dichiarato: «Fra 5 o 10 anni non si pagherà niente per viaggiare con Ryanair. Siamo noi che portiamo i clienti agli esercenti degli aeroporti. E gli aeroporti sono ormai diventati come dei centri commerciali. Per cui penso che in futuro una proposta del genere possa avere un senso. Forse non la accetteranno subito tutti gli aeroporti o tutte le compagnie aeree. Ma la nostra e alcuni degli aeroporti più piccoli di cui ci serviamo possono trovarla di mutuo interesse».
Fonte originale principale: Repubblica.it