Un “fallimento clamoroso”. È questo il giudizio impietoso che Giuseppe Conte dà del governo guidato da Giorgia Meloni sul tema dell’emergenza migranti. Il leader del Movimento 5 Stelle sferra il suo attacco a margine di un appuntamento elettorale in Friuli Venezia Giulia, mentre è circondato da un nugolo di giornalisti. Ma l’ex premier torna anche sulle recenti polemiche sui fondi del Pnrr e si dice dispiaciuto per non essere riuscito a risolvere il caso della morte di Giulio Regeni in Egitto.
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Conte accusa Meloni: “Fallimento clamoroso”
“Sul tema delle migrazioni questo governo sta registrando un fallimento clamoroso. – Conte attacca la Meloni sui migranti – È il governo che aveva la ricetta pronta, è il governo del blocco navale che avrebbe risolto i problemi e invece è il governo che si trova con sbarchi quadruplicati. Detto questo, ci auguriamo che in Europa si possa realizzare concretamente un meccanismo di gestione collettiva europeo, che non sacrifichi il nostro Paese, anche in segno di una svolta solidale che avevamo avviato”.
Cambiando argomento rispetto ai contrasti col governo Meloni, l’ex presidente del Consiglio parla del caso Regeni. “È una pagina che mi dispiace non aver risolto. – si rammarica Giuseppe Conte – Mi ero impegnato strenuamente. Ogni volta che ho visto il presidente egiziano ho sempre messo al centro del nostro colloquio la vicenda Regeni per rivendicare giustizia e anche il giusto diritto dei familiari e dell’Italia intera di avere una verità processuale”.
Infine, sul tema tanto dibattuto dell’utilizzo dei fondi del Pnrr, che in questi giorni tante polemiche sta suscitando contro il governo Meloni, Conte afferma che “serve un confronto serio con le opposizioni perché non possiamo permetterci di vanificare gli sforzi fatti in questi anni. Ne vale del futuro e della credibilità del Paese. La Meloni apra un dialogo e ascolti l’opposizione”.
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