La sfortunata protagonista di questa storia si chiama Angela, vive a Napoli, ha sette anni e ha avuto la gamba amputata dopo un terribile incidente. La bimba si trovava alla comunione di un cugino quando si è appoggiata al tavolo del buffet. Ma una lastra di marmo che era fissata male è caduta schiacciandole l’arto inferiore. Purtroppo i medici non hanno potuto fare altro che amputarle la gamba per salvarle la vita. Da quel giorno Angela ha dovuto subire altre cinque operazioni chirurgiche. Ma soprattutto ha dovuto rinunciare alle sue due passioni: il nuoto e la danza.
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Angela, la bimba di Napoli con la gamba amputata
L’incidente alla piccola Angela è avvenuto circa un anno fa. La bambina con la gamba amputata ha però potuto indossare finora soltanto delle protesi standard, visto che quelle adatte a praticare sport costano moltissimo. Soldi che la sua famiglia non ha. Gli abitanti del quartiere di Napoli dove vive, Monte di Dio, aveva già avviato una raccolta fondi. Ma ora, per permetterle di tornare a danzare e a nuotare, l’assessore alle Politiche Sociali del capoluogo partenopeo, Luca Trapanese, ha lanciato un’altra raccolta sui social.
“Carissimi condivido con voi questa storia sperando che ognuno possa sostenerla come crede e può. – scrive su Facebook l’assessore parlando della storia della bambina di Napoli con la gamba amputata – Angela, è una bambina napoletana di sette anni. Durante i festeggiamenti della prima comunione di un suo cuginetto, si è appoggiata sul tavolo del buffet dove vi erano delle lastre di marmo senza essere fissate. Una di queste le è caduta sulla gamba causandole un trauma da schiacciamento dell’arto inferiore destro, che ha causato poi l’amputazione dello stesso”, racconta.
“Angela ha subito per ora cinque operazioni ed ha perso la gamba. – prosegue il post di Trapanese – Amava molto fare la danza ed il nuoto, ma purtroppo ha diritto solo alla protesi standard che le consente di camminare. Le altre protesi che le consentono di fare sport hanno un costo elevatissimo e devono essere sostituite seguendo la crescita della bambina, quasi ogni anno. Ci vorranno più di 30 protesi fino al raggiungimento dei suoi 18 anni. Ho conosciuto Angela e la sua mamma, non hanno mai perso il sorriso e soprattutto la fiducia nella vita. Vi lascio il link per una donazione se volete, è se potete vi chiedo di condividere”, conclude il politico di Napoli.
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