Sarebbe stato un orso a uccidere il runner scomparso in Trentino. Gli inquirenti hanno trovato senza vita nei boschi di Caldes, in provincia di Trento, il runner ventiseienne scomparso ieri. Si chiamava Andrea Papi e frequentava Scienze motorie a Ferrara. Il giovane era uscito ieri pomeriggio per l’abituale sessione di allenamento, senza più fare ritorno a casa. I cani molecolari hanno ritrovato il suo corpo in nottata. Gli inquirenti propensi all’ipotesi dell’assalto di un animale, realisticamente un orso. È polemica sul bisticcio di competenze che lascia convivere predatori carnivori con l’uomo.
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Andrea Papi, il runner scomparso è stato assalito da un orso
I cani molecolari delle unità cinofile di Trento hanno ritrovato Il corpo di Papi alle tre della scorsa notte. Il runner è morto per l’assalto di un orso, che l’ha attaccato a sorpresa, afferrandone i fianchi, trascinandolo a terra e sventandolo. I resti del giovane sono al vaglio della polizia scientifica.
Intanto, scoppia la polemica per la mancata vigilanza e sulle regole che non rendono sicura la convivenza tra uomini e predatori carnivori. “Questo succede perché è prevalsa la linea irrazionale dei fondamentalisti, quella di chi pensa che l’orso valga più dell’essere umano e che pertanto sono disposti a vedere un uomo morto. Oggi, che ci troviamo a piangere la scomparsa di una persona, mentre ci stringiamo alla famiglia del ragazzo, pensiamo a questi progetti che da opportunità, sono inevitabilmente divenuti una problematica”. Lo ha scritto Claudio Cia, capogruppo di Fratelli d’Italia, in Consiglio nella Provincia autonoma di Trento.
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