Elena Di Cioccio, ex Iena, ha raccontato il suo passato doloroso durante la puntata di Verissimo del sabato 8 aprile. Di fronte a Silvia Toffanin, ha ripercorso la sua infanzia e ha parlato apertamente della sua diagnosi di HIV.
Di Cioccio ha raccontato che i suoi nonni sono state le persone più presenti nella sua infanzia, poiché i suoi genitori erano spesso assenti a causa del lavoro o di altri impegni. Già al liceo ha iniziato a fare uso di sostanze stupefacenti, perché era curiosa e voleva capire cosa si provasse. Ha ammesso di averlo fatto anche come modo per evadere e sentirsi più leggera.
Poi è arrivata la diagnosi di HIV. Di Cioccio ha spiegato che stava facendo degli esami del sangue di routine quando ha ricevuto i risultati e il suo medico le ha detto cosa fosse risultato. Ha affermato che il suo sangue si è gelato in quel momento e che la sua vita non è stata più la stessa da allora. Tuttavia, ha anche sottolineato che essersi liberata di questo peso è stato un sollievo per lei.
Quando Toffanin le ha chiesto se sapeva come si era infettata, Di Cioccio non ha esitato a rispondere. Ha detto di avere un’idea di come sia successo, ma non lo ha menzionato nel suo libro perché pensava che ognuno avesse il diritto di mantenere la propria privacy. Ha sottolineato che non voleva che qualcuno potesse ricevere una telefonata sgradita a causa delle sue parole. Tuttavia, ha rivelato che era coinvolta in una relazione stabile al momento della sua infezione.
Nonostante le difficoltà affrontate nel suo passato, Di Cioccio ha affrontato apertamente la sua situazione e ha condiviso la sua esperienza con il pubblico. La sua testimonianza è stata un’occasione per sensibilizzare il pubblico sull’HIV e sfatare i miti e le false informazioni legate a questa malattia. La sua lotta contro l’HIV è un esempio di resilienza e coraggio, e offre speranza a coloro che affrontano situazioni simili.