Almeno cinque persone sono rimaste ferite nel crollo di una palazzina di quattro piani in rue de Tivoli, nel centro di Marsiglia. Nonostante il bilancio sia ancora provvisorio a causa di un incendio che ostacola i soccorsi, il sindaco della città, Benoît Payan, ha dichiarato che bisogna prepararsi “ad avere vittime”. Secondo il prefetto della regione Bouches, vi sono forti sospetti che un’esplosione abbia causato il crollo e non si esclude che all’origine vi possa essere una fuga di gas. Un testimone ha descritto l’esplosione come “enorme”.
Attualmente, un incendio tra le macerie impedisce alle squadre di soccorso, compresi i cani, di cercare possibili vittime. I vigili del fuoco hanno inviato un centinaio di uomini sul posto, ma la priorità al momento è spegnere l’incendio e sgombrare le macerie, ha spiegato il vice ammiraglio dei vigili del fuoco, Lionel Matthew.
Non è ancora stato possibile stabilire il numero esatto di persone che potrebbero essere rimaste coinvolte nell’incidente, in quanto i vigili del fuoco non sono riusciti a effettuare un censimento. Tuttavia, diverse persone sono state evacuate dai due edifici danneggiati dopo il crollo del civico 17, tra cui i feriti e nove persone illese, tra cui due bambini, secondo le autorità. Altri edifici lungo la strada sono stati evacuati come misura di sicurezza e gli abitanti sono stati accolti in una scuola.
Le autorità hanno aperto un’inchiesta per stabilire le cause dell’incidente. Nonostante il quartiere in cui si è verificato il crollo sia noto per i suoi ristoranti, bar e locali notturni, sia il sindaco che il prefetto sembrano escludere condizioni di degrado nell’edificio. Il prefetto ha dichiarato che non c’era nessun decreto di pericolo per quell’edificio e che il quartiere non è elencato come zona con alloggi non igienici. Anche il sindaco ha affermato che non ci sono particolari problemi noti riguardo a quell’edificio e che non si tratta di una zona con abitazioni fatiscenti.
Va ricordato che nel novembre 2018, il crollo di due edifici in rue d’Aubagne, in un altro quartiere del centro di Marsiglia chiamato Noailles, aveva provocato la morte di otto persone, scatenando un’ondata di indignazione contro le condizioni precarie degli alloggi in questa città, dove secondo le ONG vivono 40.000 persone in baraccopoli. Tuttavia, al momento le autorità sembrano escludere che le stesse condizioni abbiano causato il crollo di questa palazzina a rue de Tivoli. L’inchiesta in corso dovrà fare luce sulle cause esatte dell’incidente.