Gianfranco Palazzoli, noto come “Pal Joe”, è scomparso all’età di 90 anni presso l’ospedale San Carlo di Milano, a causa delle complicazioni derivanti da una frattura del femore. Palazzoli è stato un pilota eclettico che ha avuto una carriera poliedrica nel mondo dell’automobilismo e non solo.
Palazzoli è inizialmente stato un pilota di motociclismo, gareggiando per marchi italiani come Rumi, Iso e Aermacchi. Successivamente ha intrapreso la carriera di pilota “gentleman” nel mondo dell’automobilismo, ottenendo numerosi successi nel Turismo con l’Abarth 850 e successivamente con i Prototipi. Ha anche dedicato tempo al tennis da tavolo, partecipando a tornei internazionali, dimostrando la sua poliedricità e passione per lo sport.
Nel corso della sua carriera, Palazzoli ha collaborato con diverse squadre automobilistiche, tra cui Abarth e Osella, per poi passare alla Formula 1 con la scuderia di Arturo Merzario, ricoprendo il ruolo di direttore sportivo. Ha successivamente lavorato con la Tyrrell, la Williams e la Toleman, prima di tornare al turismo con l’Alfa-Romeo. Ha anche tentato, senza fortuna, un’esperienza in Formula 1 con la squadra Fondmental1.
Palazzoli è stato anche noto come commentatore televisivo per la Rai, con una particolare competenza nelle regole sportive, affiancando Mario Poltronieri ed Ezio Zermiani. La sua vasta esperienza e conoscenza del mondo dell’automobilismo lo hanno reso una figura rispettata nel settore.
Con la sua scomparsa, il mondo dell’automobilismo perde una figura eclettica e appassionata, che ha lasciato il segno nella storia dello sport italiano. La sua poliedricità e la sua dedizione all’automobilismo e ad altri sport resteranno un ricordo indelebile per coloro che lo hanno conosciuto e ammirato.