Una notte folle quella trascorsa a Milano da Achille Costacurta, denunciato per resistenza e violenza contro un pubblico ufficiale. Il figlio del popolare ex calciatore Alessandro Costacurta, detto Billy, ha compiuto da poco 18 anni. Appena giovedì scorso era tornato dall’esperienza vissuta nel programma tv di Sky Pechino Express insieme alla madre, la ex showgirl Martina Colombari. I due erano stati eliminati. Ma evidentemente Achille aveva altri pensieri quando è salito su un taxi nel capoluogo lombardo mostrando subito segni di squilibrio e finendo per aggredire un vigile urbano intervenuto dopo la richiesta del tassista. Trascorse poche ore, Achille Costacurta decide però di chiedere scusa alle forze dell’ordine pubblicando su Instagram una schermata nera in cui mette un tag alla polizia di Stato sotto la scritta “Scusa”.
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Achille Costacurta denunciato a Milano
Nella notte tra il 19 e il 20 aprile, Achille Costacurta era in giro per il Fuorisalone in zona Tortona, a Milano. Il ragazzo ha deciso ad un certo punto di prendere un taxi. Poco dopo però ha iniziato a dare in escandescenze, costringendo il tassista a fermarsi per chiedere aiuto a una pattuglia della polizia locale che si trovava in via Savona, in servizio proprio per il Fuorisalone. Parapiglia per cui poi è stato denunciato.
Erano da poco trascorse le 23 di mercoledì sera quando a Milano il giovane Achille Costacurta avrebbe iniziato a danneggiare il taxi su cui era salito. Secondo il racconto fatto dal tassista agli agenti della polizia municipale, il ragazzo stava anche urlando frasi senza senso. Riferisce il quotidiano Il Giorno che alcuni testimoni lo avrebbero anche visto lanciare accessori griffati dai finestrini.
Quando il tassista si è fermato vicino ad una pattuglia della polizia municipale, invece di calmarsi Achille Costacurta avrebbe cominciato ad inveire contro gli agenti, rifiutandosi di scendere dalla vettura. E quando un poliziotto ha provato ad aprire la portiera è scattata l’aggressione con un pugno sul volto del malcapitato. Il giovane Costacurta è stato immobilizzato e portato in via Custodi, all’Ufficio centrale arresti e fermi della polizia locale di Milano. Ora è stato denunciato ed è indagato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. All’alba è stato poi affidato al padre Alessandro, arrivato per riaccompagnarlo a casa.
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