Arrestare ed espellere Ronaldo dall’Arabia Saudita. È la richiesta dell’avvocato Nouf bin Ahmed, che sta inoltrando ai ministri competenti un’incriminazione per il giocatore più pagato al mondo.
Cristiano Ronaldo, infatti, dopo i deludenti mondiali del suo Portogallo in Qatar, è stato ceduto dal Manchester United all’Al Nassr, in Arabia Saudita. L’esperienza non è stata esaltante, finora, e l’ultima giornata ha visto la sua squadra perdere per 2 a 0 contro l’Al Hilal. In seguito alle contestazioni, il gesto che inguaia Ronaldo.
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Il gesto di Cristiano Ronaldo che ne potrebbe provocare l’arresto e l’espulsione dall’Arabia Saudita
Dopo la sconfitta al derby tra l’Al Hilal e l’Al Nassr, che potrebbe portare ad arrestare ed espellere Cristiano Ronaldo dall’Arabia Saudita. Al fischio finale della partita, il pubblico incomincia a elogiare il nome di Lionel Messi, antico rivale e nemesi di Cristiano Ronaldo. Per tutta risposta, il campione e detentore di ben cinque palloni d’oro, si è toccato le parti basse compiendo un gesto inequivocabile.
L’avvocato Nouf bin Ahmed ha annunciato su Twitter che presenterà una petizione al Ministero pubblico dell’Arabia Saudita per i provvedimenti più drastici. “Non seguo lo sport. Il pubblico dell’Al Hilal ha provocato Cristiano, che non sapeva come rispondere. La condotta di Cristiano però è un crimine. Un atto pubblicamente indecente, che è uno dei reati punibili con l’arresto e la deportazione se commesso da uno straniero. Presenteremo una petizione al Ministero pubblico a questo proposito”.
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