La rivelazione di Harry su Carlo, Camilla e Murdoch. Il futuro re placò l’ira della famiglia reale per le intercettazioni del network di Murdoch per convincerlo a creare consenso intorno a Camilla. Le accuse di Harry non sono nel chiacchieratissimo libro “Spare”, ma in una deposizione di 31 pagine che il principe ha rilasciato ieri, 25 aprile, all’Alta Corte di Londra. Le accuse sono gravi e risalgono al periodo dello scandalo NewsCorp, scoppiato nel 2011.
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NewsCorp manipolò l’opinione pubblica per favorire Camilla in cambio dell’insabbiamento delle intercettazioni dei reali
Suscita scandalo, ancora una volta, la rivelazione di Harry su Carlo, Camilla e Murdoch. La società del magnate australiano era in pieno vortice per lo scandalo delle intercettazioni, esploso a cavallo tra il 2011 e il 2012. La deposizione di Harry sottolinea l’accordo tra il futuro re e Murdoch. L’accordo avrebbe favorito, rivela Harry, “l’accettazione tra il popolo britannico della mia matrigna come regina consorte quando sarebbe venuto il momento, e che tutto quello che poteva rovesciare la barca doveva essere evitato a ogni costo”.
A differenza del resto della famiglia reale, Harry d’Inghilterra non ha lasciato cadere le accuse sulle intercettazioni realizzate dal gruppo mediatico di Rupert Murdoch. Il duca di Sussex ha fatto causa a News of the World e a The Sun. Non fece lo stesso suo padre, che anzi contattò il miliardario dicendogli di “lasciar cadere le azioni legali perché avevano ‘un effetto su tutta la famiglia‘”. In cambio, però, Carlo ottenne di influenzare l’opinione pubblica sulla sua Camilla, in modo da prepararle la strada verso l’accettazione come regina consorte.
Non è tutto, perché sembra che anche il fratello di Harry, il futuro erede al trono William, sarebbe stato pagato un milione di sterline dal gruppo Murdoch, al fine di evitare il processo per una serie di intercettazioni illegali. Il gruppo Murdoch nega ogni accusa, la famiglia reale non commenta.
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