Il protagonista di questa vicenda si chiama Roberto Mantovani e di professione fa il tassista a Bologna. L’uomo è salito alla ribalta delle cronache negli ultimi giorni per una sua iniziativa abbastanza fuori dall’ordinario. Roberto ha infatti deciso di pubblicare sui social i resoconti giornalieri delle sue entrate, in aperta polemica contro i colleghi No Pos, contrari cioè ad accettare il pagamento elettronico dai clienti per il servizio che offrono. Inevitabile che la sua iniziativa dovesse provocare un codazzo di polemiche. Ma in pochi si aspettavano che qualcuno arrivasse a tagliarli tutte e quattro le gomme della sua auto. Lo denuncia lui stesso con un video postato su Twitter.
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La battaglia del tassista di Bologna Roberto Mantovani
“Proprio oggi, 25 aprile, annuncio la mia battaglia e dura resistenza contro una fetta della mia categoria/corporazione. Lotto contro quel lembo marcio e fascista, egoista e No Pos, diffamatorio e razzista che mi circonda, che mi attacca e mi isola sempre di più”, questo il primo post pubblicato da Roberto Mantovani sul suo profilo ‘RobertoRedSox’. Appello poi replicato dal tasssita di Bologna in modo molto simile qualche giorno dopo: “Maggio, come promesso parte la mia lotta contro quel lembo (che vuol dire una parte) marcio, diffamatorio, becero, certe volte No Pos e troppo spesso fascista che mi circonda, sotto gli occhi foderati di mortadella dei bravi colleghi ignari, indifferenti e quindi complici”.
Maggio, come promesso parte la mia lotta contro quel lembo (che vuol dire una parte) marcio, diffamatorio, becero, certe volte NoPos e troppo spesso fascista che mi circonda, sotto gli occhi foderati di mortadella dei bravi colleghi ignari, indifferenti e quindi complici.
— RobertoRedSox (@RobertoRedSox) May 1, 2023
⤵️ pic.twitter.com/TvNNfMFaLS
Ogni giorno dunque il tassista di Bologna pubblica i dettagli del suo turno, compresi gli incassi della giornata. Una iniziativa, quella presa da Roberto Mantovani, che evidentemente non è andata giù ad alcuni suoi colleghi. Molti tassisti, infatti, giudicano molto negativamente l’utilizzo del Pos perché, sostengono, abbia un costo troppo elevato delle commissioni sui pagamenti ricevuti.
Ehm no, volevo iniziare alle 7 ma ho un calo di pressione e dovrò cambiare i miei piani. Pazienza. Sono cose che capitano pic.twitter.com/v5xSzCqo4H
— RobertoRedSox (@RobertoRedSox) May 8, 2023
Ma dopo gli insulti e le minacce ricevuti sui social, lunedì 8 maggio Roberto Mantovani ha trovato tutte e quattro le gomme della sua auto tagliate. E così non ha potuto prendere servizio a Bologna. Ma il tassista non si perde d’animo e decide di presentare denuncia alla Questura del capoluogo felsineo.
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