Il mondo del giornalismo italiano piange la scomparsa di Massimo Milone, noto giornalista napoletano, morto nella notte a causa di un malore, all’età di 67 anni. Milone ha avuto una carriera molto importante nella Rai, dove ha lavorato per oltre trent’anni, seguendo alcuni degli avvenimenti più importanti della Campania, tra cui il terremoto dell’Irpinia del 1980 e il rapimento di Ciro Cirillo.
Milone ha anche lavorato come direttore di Rai Vaticano e come presidente dell’Unione cattolica stampa italiana. Era anche un autore di libri e ha ideato diversi programmi televisivi, tra cui lo speciale “Il Giubileo di Francesco”, trasmesso su Rai1, e ha seguito i viaggi del pontefice in Cuba, Stati Uniti e Messico.
La notizia della sua morte ha suscitato grande commozione nel mondo del giornalismo e della politica italiana. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha espresso la sua gratitudine e il suo ricordo della città per Milone, mentre il deputato Francesco Emilio Borrelli ha descritto Milone come un “galantuomo” e un professionista di grande sensibilità.
I funerali si svolgeranno nella chiesa dell’Arciconfraternita dei Pellegrini a Napoli. Milone lascerà un vuoto incolmabile nel mondo del giornalismo italiano, ma il suo contributo alla professione e alla società italiana resterà per sempre nel cuore di coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato.