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Morto Enrico Oldoini, creatore della serie tv Don Matteo con Terence Hill

Il cinema italiano è in lutto. È morto infatti Enrico Oldoini. Il regista e sceneggiatore aveva 77 anni ed era considerato uno dei padri della commedia italiana degli anni ‘80 e ‘90. Oltre ai cosiddetti cinepanettoni, come i primi sequel di Vacanze di Natale, Oldoini verrà certamente ricordato per essere l’ideatore di Don Matteo, la fortunatissima serie tv andata in onda su Rai 1 con protagonista Terence Hill, di cui Enrico Oldoini è stato soggettista, sceneggiatore e regista per tutta la prima stagione.
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Oldoini morto Don Matteo

Morto l’ideatore di Don Matteo Enrico Oldoini

Il regista Enrico Oldoini appena morto era originario di La Spezia, ma si era trasferito a Roma alla fine degli anni ‘60. Nella sua lunga vita professionale ovviamente non c’è solo Don Matteo. Dopo aver tentato senza successo la carriera di attore, esordisce con lo script del film thriller ‘E tanta paura’. Nel 1978 scrive soggetto e sceneggiatura di ‘Così come sei’ con Marcello Mastroianni e Nastassja Kinski.

Nel 1979 Oldoini esordisce insieme a Pasquale Festa Campanile nella commedia sexy con ‘Il corpo della ragassa’, interpretato dal trio formato da Enrico Maria Salerno, Renzo Montagnani e Lilli Carati. Seguono ‘Qua la mano’, ‘Manolesta’, ‘Nessuno è perfetto’, ‘Bingo Bongo’. Poi l’artista appena morto scrive ‘Borotalco’ per Carlo Verdone. Il suo debutto alla regia avviene nel 1984 con ‘Cuori nella tormenta’. Seguono poi collaborazioni con attori comici come Renato Pozzetto, Christian De Sica, Massimo Boldi, Ezio Greggio e Jerry Calà. Da ricordare anche la commedia ‘Una botta di vita’ con Alberto Sordi.

Ma la sua consacrazione arriva nel 2000 con Don Matteo interpretato da Terence Hill. Secondo alcuni retroscena, però, Enrico Oldoini non avrebbe voluto lui come protagonista, ma Lino Banfi. “Terence Hill, entrando in terrazza, mi trovò ansimante mentre soffiavo disperatamente sul barbecue sollevando inutili fumate nere. – raccontò una volta il regista ora morto – Con quella sua tipica espressione serena, l’aria dinoccolata ed elegante dell’eroe del West, mi fece capire che stavo sbagliando e mi mostrò come dovevo fare per riattivare il fuoco”.
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